3. Two lesbians and Maya

11.6K 264 26
                                    


3. Two lesbians and Maya

Afferra le sue chiavi e si volta, osservandomi.

-Io ti ho già vista da qualche parte..-

Già.

Annuisco, piegando le labbra in uno strano sorriso imbarazzato.

-Alla... Alla festa di Halloween se ricordo bene...- Sorride.

-Esatto.-

-Mi dispiace molto per ciò che t'è successo..-

Annuisco. -E' la vita.- Sospiro. -Nessuno sa mai cos'ha in serbo la vita per noi..-

-Vero. Ti ammiro per la forza che hai di andare avanti, di sorridere nonostante tutto.-

-Grazie..-

-Perdona la mia maleducazione.- Allunga la mano. -George.-

-Amaya.. Gli amici mi chiamano Maya. Piacere.-

Per quanto io sia abbastanza triste, il suo sorriso illumina parte della mia serata.

-Io ora, dovrei andare. Se a te va bene, domani potrei tornare a farti visita. Che ne dici?-

Sorrido lievemente e faccio spallucce. -Per me va bene.-

***

2 giorni dopo

Finalmente oggi vedrò oltre le mura di questo noiosissimo ospedale.

Mi sento come se non respirassi aria fresca da Secoli.

Stare rinchiusi in uno spazio chiuso è molto peggio di ciò che potessi pensare.

Ma al tempo stesso a casa non ci vorrei tornare..

Cosa ci starei andando a fare?

I miei conoscenti, genitori e fratelli inclusi, mi tratterebbero da "povera" disabile.

E come se non bastasse le uniche amiche con cui potevo comunicare per sfogarmi, sono partite.

Poi non voglio nemmeno pensare al fatto che tra 7 giorni, ricomincerà la scuola, e le intollerabili lezioni di educazione sessuale.

Il mio problema fondamentale, ora come ora, non è fare educazione sessuale, bensì continua ad infastidirmi il fatto che Mr Skyes è il docente dei corsi.

Non voglio vederlo, o parlargli.

Qualsiasi cosa sia successo tra noi, per me è come se non fosse successo.

Lo sapevo che in qualche modo quella che c'avrebbe sofferto sarei stata io.

Ne ho sofferto sia psicologiamente che fisicamente.

Doveva per forza succedere qualcosa, prima che potessi capire che io e Mr Skyes non potremo mai stare insieme.

E finalmente, anche se con le maniere forti, l'ho capito.

Sono stata una stupida a farmi illudere da un Cascamorto.

Vincent me l'aveva detto che era un giocatore di cuori, ma non so cos'è stata quella cosa che mi ha portato a credere che lui volesse tentare una relazione con me.

Il cigolio di una porta mi distrae dai miei pensieri.

Spalanco gli occhi quando rivedo due amiche che non vedo da 5 anni.

Due amiche che erano in classe con me alle superiori.

Due amiche con cui ne ho vissute di tutti i colori.

Inevitabile PassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora