9. Lost
Capelli scompigliati, sguardo intensamente furioso... E' lì a pochi passi da me, in tutta la sua perfezione.
Non riesco a smettere di fissare quegli occhi, chissà perchè attirano tanto.. E' come se volessero raccontare una storia, e rimango ferma, immobile, completamente ammaliata, attirata, ipnotizzata...
-Maya!-
Una voce che mi sembra udire da un bel po' nell'aria, riecheggia probabilmente per l'ennesima volta, riportandomi in vita.
Batto le ciglia più volte ora guardando chi ho davanti e scrutando la situazione.
-George..-
Sussurro, con un filo di voce, in un tono di delusione o forse confusione.
Una cosa è certa: non era chi mi aspettavo di vedere, ovviamente.
"Maledette allucinazioni." bisbiglio tra me e me.
Quando la mia mente rimuoverà quel bastardo con successo, sarà il giorno più felice della mia vita.
Sicura?
-Tutto okay? Mi sembravi un'attimo persa..-
-S..sì, sì- Rispondo quasi immediatamente. -Che ci fai qui?-
-Ero nel vostro stesso pub con.. Rose.-
Il mio sguardo si posa sulla ragazza mora accanto a lui.
Mi sorride con aria timida e le sorrido di rimando, con tutta tranquillità.
-Siamo usciti a prendere un attimo d'aria e nel tornare dentro a pagare il conto, ti ho visto in difficoltà.-
Lo guardo annuendo un po' disattenta, esausta, per quanto successo.
Lo psicopata è ancora per terra ma si sta riprendendo.
-Grazie. Non.. Non era mia intenzione rovinare la tua serata.- Affermo, con un tono di dispiacere nella voce.
-Figurati.. Non hai rovinato nulla. Difenderti da quell'idiota era il minimo che potessi fare..-
L'idiota per terra si alza traballando, allontanandosi quasi velocemente sotto il nostro sguardo attento.
-Hai bisogno di un passaggio, per caso?-
-C..Cosa?- Mi acciglio, ora rivolgendogli lo sguardo, disattenta.
-Ti serve un passaggio?-
-N..No, no, grazie mille George. Hai già fatto troppo. In realtà sono venuta con le mie amiche, grazie davvero.- Gli sorrido, cercando di nascondere la frustrazione che sto provando in questo momento.
Sono stanca, e questo non implica che io abbia bisogno di dormire.
Sorride. -Bene Maya, noi andiamo. Ti auguro una buona serata.-
-Sì... Ciao..- Sorrido nuovamente e li seguo con lo sguardo, mentre la ragazza mora accanto a lui sorride altrettando, mantenendo la stessa aria timida.
Dopo interminabili secondi persi a fissare il vuoto dinanzi a me, afferro la mia stampella nonché un ingombro unico, e rientro nel locale.
-Una Beck's, grazie.- Al bancone un ragazzo poco più che ventenne, tatuato.
-Miss, questa è la quinta bottiglia. E' sicura?-
Lo fulmino con lo sguardo. -Una Beck's, grazie.- Ripeto, con tono più aspro.
Me lo lascia davanti mentre quasi subito afferro la bottiglia e lascio i soldi sul bancone.
Abbandono la stampella in un agoletto ed in men che non si dica porto la testa indietro e tracanno la birra fresca, muovemendomi lentamente sotto le note di Can't hold us di Macklemore.
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Inevitabile Passione
ChickLitDopo esser stata in coma per una settimana, Maya si risveglia dall'operazione solo per scoprire una notizia scioccante che sconvolgerà definitivamente la sua vita. Marcus non se la darà vinta e tornerà a cercarla. Mentre i due cercheranno di recuper...