Amo solo TE-Il Volo

Capitolo 13

POV Leila
Era...
La porta si aprì e lui uscì velocemente senza nemmeno darmi il tempo di guardarlo un ultima volta. Era Ignazio ci scommetto qualsiasi cosa..era lui.

Arrivata a casa la fame mi era svanita ero solo stanca. Andai in camera e mi sdraiai sul letto,inevitabile fu il ricordo di ciò che era accaduto poco prima. Era lui e ne sono sicura...

~Qualche mese dopo~
Oggi è il 2 novembre,purtroppo ad ottobre non sono potuta andare da mia sorella ma ho già comprato il biglietto per andare questa estate.
Oggi non avevo scuola e nemmeno dovevo andare a lavoro,quindi giornata tranquilla a casa.
Mi rilassai tutto il giorno quando una mia amica mi scrive..
~Messaggio~
Preparati alla grande notizia del giorno...IL VOLO l'8 Novembre farà un firma copie a Roma!!!

Lessi e rilessi quel messaggio,poteva essere possibile? Beh non potevo crederci sapevo del firma copie a Milano ma a dir la verità avevo perso le speranze di rivederli quest'anno.
Ero davvero felice,li avrei potuti rivedere e ciò mi emozionava davvero tanto.

...

Stavo sdraiata sul mio letto,da sola. Quanto è brutto essere da soli? Tanto.
Mi capita spesso..di sentirmi così,da sola. Non so se si può capire cosa intendo,perché nemmeno io lo capisco a fondo. Ma per spiegarlo ci vuole poco..
È quando sei assolta per esempio in una canzone,e quelle parole rispecchiavano una parte della tua vita che ora non hai più. Quando sei più piccola non vivi spesso questi momenti. Vai a scuola è hai i tuoi amici e poi c'è quella persona che ti piace e anche se forse non ricambierà mai ti da un certo "scopo" in quel periodo. Non parlo di vero amore ma di un "mi piace quel ragazzo" e basta. Quando sei grande o per meglio dire quando stai crescendo,vuoi provare a dire "io amo quel ragazzo" ma poi ti trovi nella mia situazione...pensando e dicendo "io amo quel cantante". Ecco cosa mi tormenta,forse starò crescendo ma non del tutto. Vedo altre ragazze della mia età che hanno un diverso approccio della vita. Io fin da piccola ho basato la mia vita sulla musica,perché è stata l'unica ad esserci sul serio. Con questo non spiego perché in questo momento vorrei avere lui con me,lui che non sarà mai mio perché impossibile.
Presi un cuscino e lo misi in faccia cacciando un urlo di frustrazione. «Non lo avrai mai» mi disse qualcosa in me. Mia madre dice di non dire quella parola "mai" perché tutto è possibile.

POV Ignazio

Saremmo tornati finalmente a Roma e speravo con tutto me stesso di poter incontrarla di nuovo. Dopo quel giorno in metro,non faccio che pensarla di più.
Voglio conoscerla.

Piero:"vedo che sei felice di tornare a Roma" disse sorridendo
Gianluca:"si però andiamo giusto il giorno della partita della Roma" disse sbuffando,ma lo conoscevo bene anche lui era felice di andare. Avremmo incontrato le nostre fan ed ogni volta era un esperienza straordinaria,loro erano straordinarie. Lei lo era.
Piero:"ok lo abbiamo perso" lo guardai confuso e lui rise "ti stavo chiedendo una cosa"
Io:"oh dimmi"
...

•8 novembre•

POV Leila
Finalmente è arrivato il giorno,finalmente li rivedrò. Ma sopratutto finalmente rivedrò Ignazio,non vedo l'ora.

Io:"Daiii andiamo..faremo tardi" dissi super agitata a mia cugina Mary. Lei sbuffando prese la sua borsa e andammo verso la sua auto.
Mary:"Non capisco perché dobbiamo andare così presto" disse accendendo l'auto
Io:"saremmo partite prima di casa se fossi arrivata puntuale" dissi guardandola e lei rise.
Il tragitto fu in pratica il totale panico..come se fosse la prima volta che lo vedevo. E così non era.

...

Per fortuna il cd c'è l'avevo,il libro purtroppo no. Però almeno già eravamo in fila e c'era anche parecchia gente.
Faceva un caldo...uffy era novembre perché deve fare così caldo? Mi tolsi la felpa e la sciarpa,rimanendo con una T-shirt nera...cioè peggio dato che il sole puntava giusto sulle nostre teste.
Comunque ero estremamente felice all'idea che mancava poco a vederli.
Avevano messo il CD o almeno erano quelle le canzoni e quindi risuonava la loro musica in tutto il posto.
Ma ad un certo punto è partita "Ti Ho Voluto Bene Veramente" di Marco Mengoni,quanto mi piace questa canzone beh in realtà quanto mi piace lui. Sorrisi e cominciai a canticchiare qualche strofa con mia cugina.
Finalmente arrivarono,tante persone gli andarono in contro e riuscirono a farsi delle foto così,di sfuggita. Io ero super agitata,ora che li rivedevo capivo quanto mi fosse mancato poter vederli dal vivo.
La fila fu un casino,se non fosse stato che ero troppo felice mi sarei rovinata la giornata. Le guardie non sapevano organizzare la fila,in pratica c'erano 2 file diverse in un unico posto. E si sa che per forza qualcuno si metteva a litigare. Per fortuna era quasi arrivato il mio turno. Avevo la lettera fra le mani,ed il cd insieme ad essa. Mia cugina mi sorrise e mi disse di andare per prima,le sorrisi e salì le scale. All'ultimo gradino però inciampai,non so come ma riuscì a mantenermi in piedi. Un uomo che stava lì,sicuramente della sicurezza,si avvicinò a me per chiedermi se andava tutto bene. Gli sorrisi e dissi si,ma ero imbarazzatissima. Feci un sospiro e andai da loro.
Il primo ad accorgersi di me fu Gianluca che con un ampio sorriso mi salutò,ed io come mio solito rimasi muta a guardarlo. Gli sorrisi,ma non riuscivo a dire una parola. Lui mi guardò di nuovo come se mi avesse già visto,ed era così,ma era impossibile che si ricordasse di me.L'uomo di prima mi aveva preso il cd e l'aveva dato a lui che lo stava firmando. Impacciata e agitata continuai a camminare e mi avvicinai a Piero che stavolta era intento a firmare,fecero la foto e io non ci feci proprio caso..sicuramente sarò uscita male. Lasciai perdere i pensieri che avevo e mi avvicinai a Ignazio. Mi guardò e sorrise,anche lui come Gianluca fece come se mi conoscesse. Non so quanto rimasi a guardarlo dritto negli occhi,ma so solo che presi coraggio e mi avvicinai a lui per abbracciarlo poco dopo che mi dicesse "Ciao bella". Lo abbracciai e lui non esito a ricambiare quell'abbraccio. Era come se tutto fosse svanito e ci fossimo solo noi due,mi sentivo così bene fra le sue braccia da non volermi più separare. Ma ad un certo punto sentì una voce che chiamava Ignazio,lui rise ma non mi lasciò. Il fotografo continuava a chiamarlo dicendogli..beh non so cosa. Lui non mi lasciò,però io anche se non volevo mi separai da lui,lo guardai negli occhi un ultima volta e Ignazio guardò me poi sorrise,presi il cd..e..Stavo per andarmene ma mi ricordai della lettera,oddio adesso che faccio. Anche se dovevo scendere tornai in dietro,toccai la spalla di Gianluca. Lui si voltò e mi sorrise,io provai a parlare ma non mi uscì nemmeno una parola. Lui però continuo a guardarmi cercando in vano di darmi tranquillità. Gli diedi la lettera e lui mi ringrazio.
Dopo mi allontanai da loro è scesi le scale andando via. Mia cugina mi raggiunse poco dopo. Era felicissima per me e cominciò a parlare a raffica del fatto che avevo abbracciato Ignazio,della lettera,del fatto che stavo per cadere davanti a tutti e delle fatto che...la zittii abbracciandola forte e dicendogli grazie di avermi accompagnato. Lei ricambiò l'abbraccio e poi mi sorrise. Salite in macchina diedi un ultimo sguardo a loro e vidi Ignazio sorridere ad una ragazza poi posare lo sguardo alla ricerca di qualcuno. Boh. Mary mi disse di mettere il Cd e non me lo lasciai ripetere. Ascoltammo più di una volta "Tornerà l'amore" perché gli piaceva a lei ed anche a me.

...

Tornata a casa mi precipitai in camera a rispondere a dei messaggi delle me amiche. Poi mi buttai sul letto e ripensai al suo abbraccio,al suo profumo a lui e cullata da quei ricordi mi addormentai.

Continua❤️

Finalmente ho aggiornato..scusate il ritardo.

Comunque il fatto dell'abbraccio con Ignazio è vero...hahah il fotografo continuava a chiamarlo ma io non volevo lasciarlo..e nemmeno lui a me(Continuerò a sognare lo so😝ma non mi ha allontanata quindi posso pensare qualsiasi cosa😂)...vabbè comunque spero vi piaccia il capitolo❤️🙈