Capitolo 10

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POV Leila
Inutile dire che non toccai cibo...ero troppo agitata che non avevo fame.
Vanessa:"devi mangiare qualcosa" mi rimproverò,sbuffai e mangiai un pochino anche se di fame non ne avevo.
Guardai l'ora 15:30,avevo convinto Vane ad andare all'Auditorium per le 17...quindi fissavo l'ora sperando passasse velocemente ma così non fu.

Io:"dai che è tardi" dissi ansiosa di andare
Vanessa:"si ecco andiamo"
Salimmo in auto e per tutto il tragitto il mio pensiero era fisso su di loro,ripercorrendo i ricordi di quando li avevo visti la prima volta. Arrivati l'unica cosa che mancava era trovare parcheggio. Guardai l'ora erano quasi le cinque e mezza,avevo l'ansia a tremila.

Parcheggiata l'auto camminammo verso l'ingresso,all'Auditorium c'ero stata parecchie volte ma mai per un concerto.
Vidi molte ragazze vicino al palco,mi avvicinai e davanti a me c'era la madre di Gianluca. La guardai,alcune la salutavano poi la vidi allontanarsi per poi sedersi in fondo.
Guardai Vane,lei sorrise. La mia ansia si stava trasformando in felicità,ero li e presto lì avrei visti.

Ben presto mi ritrovai a parlare con una ragazza,lasciando mia sorella. Lei mi aveva detto dove sarebbero usciti i ragazzi così da poterli incontrare.
Io:"ma sei sicura?" Chiesi guardandomi intorno
Xx:"si si,fidati" annui soltanto
Erano le sei,almeno credo. Il cellulare non lo volevo togliere dalla tasca fino a che non li avrei visti,perché sennò si sarebbe scaricato.
Vidi in lontana un ragazzo che parlava con una donna che aveva uno strumento in mano. Ridevano e quel sorriso,mi era così familiare.
Io:"non è Gianluca?" Chiesi alla ragazza,non vedevo bene lui perché era lontano.
Xx:"non lo vedo bene"
Io:"si è Gianluca" dissi "credo" aggiunsi
Xx:"dici?"
Si stava avvicinando sempre di più e quando lo avevo quasi davanti capì che si era lui.
Io:"Si è Gianluca" forse lo dissi a voce troppo alta perché lui mi sentì e sorrise. Rimasi ferma a guardarlo quando reagì gli diedi la mano. Lui la prese,era una stretta di mano...ma qualcosa capitò velocemente da lasciarmi sorpresa. Stavo per allontanare la mano quando lui,mi tirò a se. Mi ritrovai in uno splendido abbraccio che fu breve ma finalizzato da un dolce bacio che lui mi lasciò sulla guancia. Posai il mio sguardo sul suo,sorrise e seppi che quel sorriso era per me perché i suoi occhi erano puntati suoi miei. Mi lasciò la mano e andò via.
Rimasi immobile per secondi,minuti non so. Quando reagì mi avvicinai alla ragazza che avevo conosciuto,avevo il cuore a mille e l'abbracciai.
Xx:"sono felicissima per te"
Io:"i-io n-no ci credo ancora" dissi agitata,era stato tutto così..surreale.
Sentì alcune ragazze dire che sarebbe uscito Ignazio, ed eccoli lì che camminava velocemente. Mi avvicinai anch'io,pensai che dovevo lasciare almeno per ora la timidezza da una parte. Gli diedi io un bacio sulla guancia e lui fece un sorriso che non potetti decifrare. Andò via rapidamente.
Piero passo correndo circondato da alcune guardie o roba simile. Rideva come un bambino,mentre alcune ragazze urlavano il suo nome.

Dopo alcuni saluti ebbero inizio le prove. Nulla mi sembrava vero,era decisamente il giorno migliore della mia vita.

Continua❤️
Come avevo detto nella prima parte della storia alcune cose sono veramente accadute. In questo capitolo ho raccontato quello che mi ricordavo del giorno in cui sono andata al concerto,forse ho saltato qualcosa ma ho provato a farlo meno noioso possibile questo capitolo.
Spero vi piaccia e scusate tanto il ritardo..❤️

Amo solo TE-Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora