Meetic. [ Larry Stylinson]

7. Pizze

Una settimana dopo.

7:37 am.
harrycurly: Louis..

8:10 am.
harrycurly: Non capisco cos'ho fatto di male..
harrycurly: Insomma, sono stato gentile!!

8:23 am.
harrycurly: Lo so che ci conosciamo da poco ma...ti voglio bene, Louis.
harrycurly: Ora devo fate attenzione alla lezione, dopo ti scrivo.
Buona lezione, se sei a scuola.

Louis aveva letto ogni singolo messaggio del ragazzino, ad un certo punto aveva anche pensato di rispondergli ma credeva che non se lo meritasse, così come credeva che non meritasse delle spiegazioni.

Era a conoscenza della maniera in cui si stava comportando, lo sapeva benissimo ma era troppo arrabbiato con il ragazzino per chiedergli scusa.

Arrabbiato per cosa, poi? Perché il ragazzino si era fatto fare una 'quasi sega' da un suo amico? Poteva fare quello che voleva.

Harry si sentiva in colpo ma non ne aveva alcun motivo. Che colpa aveva lui se Nick aveva fatto quello che aveva fatto? Aveva anche provato a prendere in considerazione il fatto che Louis potesse essere geloso ma gli sembrava troppo surreale come cose. Lo conosceva da troppo poco e sicuramente quell'uomo aveva di meglio da fare, piuttosto che ingelosirsi di un diciannovenne.

9:45 pm.
harrycurly: Io..davvero, Louis..mi dispiace così tanto..

10:38 pm
harrycurly: Ora vado a dormire. Spero di svegliarmi con un tuo messaggio, domani mattina.
Buonanotte.

[Letto alle 10:40 pm.]

WhatsApp's Messagges.

Harry: Nialluccio, perché la tua ragazza mi ha chiesto se ho della pizza?..

Nialler: Non ho soldi e neanche lei, quindi non sapevamo a chi chiedere, tu mi vuoi tanto bene, quindi...

Harry: Quindi vado a comprartene una, la porto a casa di Amy, tanto sei sicuramente lì.

Nialler: <3<3<3<3<3

Harry: Leccaculo.

Harry era diretto verso la casa di Amy -la ragazza di Niall- con le pizze in entrambe le mani mentre ad un certo punto sente il tintinnio di una notifica, tintinnio che aveva impostato per Meetic.

Hai un nuovo messaggio da LouisTomlinson su meetic.

Harry cercò di tenere i cartocci della pizza in una sola mano ma nel momento in cui lesse la notifica, le pizze gli caddero a mo' di domino, facendolo imprecare con quel suo accento inglese notevole.

Non si soffermò per rispondergli ma controllò se le pizze fossero ancora intatte, tirando un sospiro di sollievo quando notò che era tutto apposto, a parte un cartoccio leggermente ammaccato ma sapeva che Niall non ci avrebbe neanche fatto caso.

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«Ma Hariel, bastava anche solo una pizza!» Niall quasi gli saltò addosso quando lo vide arrivare con due pizze.

Harry storse il naso nel sentire per l'ennesima volta quel nomignolo che il suo migliore amico gli aveva attribuito, solamente perché era la principessa Disney preferita del riccio.
Quasi scoppiò a ridere però nel sentire l'intera fra che gli venne detta. «Horan, a te sicuramente non basterà neanche la tua, di pizza.»

Niall colpì Harry  con una forte pacca sul sedere, facendo sussultare il ragazzo e questo soltanto perché in fin dei conti sapeva che Harry avesse ragione ma gli doleva doverlo ammettere.

«Nialler, devo scappare a casa che devo aiutare mamma, ti scrivo presto, eh» lasciò un veloce bacio sulla guancia al suo migliore amico e corse velocemente in salotto per salutare anche la ragazza.

Harry, in realtà, non doveva fare proprio nulla ma si vergognava, nonostante fosse il suo migliore amico, dovergli ammettere che era ansioso di rispondere al professore.

Una volta arrivato a casa, Harry fece per rispondere al messaggio dell'uomo con cui si era tanto fissato ma ci ripensò in un secondo momento.

Lo aveva fatto sentire in colpa, lo aveva ignorato per più di una settimana, aveva letto i suoi messaggio ma non gli aveva dato nessun tipo di risposta.

Decise di fargli provare lo stesso sentimento che aveva provato lui, sperando di non cedere.

Angolo Autrice.
Okay, parto con le scuse!
Mi sono assentata tantissimo ma il motivo è davvero stupido. Avevo dimenticato la password...un motivo per restare sempre connessa.  Cercherò di pubblicare i capitoli più velocemente, nel caso vi piacciano.