capitolo 4

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Immaginatevi appesi ad un filo, sospesi in aria. Se state lassù, sapete che visuale che avrete? Potreste vedere tutto il mondo da lassù, ma se scendete, sarete davvero in salvo o ritornerà tutto monotono come prima? Ecco cos'era per me Luke: la vita appesa ad un filo.
*
Era dicembre, penso. Non lo so. Comunque, entrai a scuola. Era deserta perchè ero in ritardo, come al solito, ma a me non importava, sapete?
Entrai in classe, a Baltimora le scuola facevano abbastanza schifo il che portava al fatto di non avere armadietti o cose del genere, comunque non mi servivano.
Appena aprii la porta, tutti rivolsero lo sguardo verso di me.
"Di nuovo in ritardo, Knight, mh?" Disse la professoressa di matematica. Annotò qualcosa sul registro.
Annuii e andai a sedermi quando qualcuno entrò e chiamò il mio nome. Non feci neanche in tempo ad accorgermene che ero davanti alla porta dello studio della preside. Cosa voleva da me? Avevo fatto qualcosa di sbagliato? Iniziai a tremare.
"Knight?" Annunciò
"S-sono io." Feci un mezzo sorriso e entrai.
Lo studio era squallido.
"Si sieda."
E così feci.
"Come sta?"
Oh, ci risiamo. Come stai, Hailey? Tutto bene, Hailey? Tutti facevano finta di interessarsi a me, per loro chiedere "come stai?" era diventato una routine ma ero talmente stufa che, diamine, avrei detto a tutti che stavo uno schifo e che dovevano smetterla di continuare a chiederlo se solo avessi potuto.
"Bene, la ringrazio."
Lei annuì e basta.
"Sua uhm madre mi ha parlato del suo problema."
Oh
"Come, scusi?"
"So dei tuoi incubi."
"Le assicuro che non influirà sul mio rendimento scolastico."
"Non è per quello-" scosse la testa "puoi descrivermi questo ragazzo?"
No, non ora che sto provando a superarlo la prego
"Io, certo." Sorrisi
Mi fece cenno con la testa di iniziare.
"È possessivo, molto possessivo. Può controllarti, qualunque cosa tu faccia. Vuole gestirti a modo suo-" iniziai a gesticolare "e vuole farti sentire inferiore, ha quello strano potere di mandarti in tilt il cervello-" parlai più velocemente "e lui è bello, quella bellezza che ti porta via il fiato ma non puoi averlo perchè è una tua dannata immaginazione e fa così male."
Mi guardò per un po'.
"Lei lo ama?"
"Io lo amo."

A/N
hola
ok sta venendo fuori una storia contortissima e oddio che mente strana che ho ahaha
se volete della pubblicità citatemi qua le vostre storie, le leggerò e le metterò a fondo capitolo!
grazie per seguire questa storia che fa abbastanza schifo, e nulla alla prossima :)

Daydream ; Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora