PMD Scintilla Pura: Il Risveglio Della Leggenda [Ciclo 1: Destino][Libro 1]

Capitolo 5: La Prima Visione

Quel corridoio sembrava infinito per il team Xeno Verto. Guidati dalla luce giallastra emessa dal corpo del giovane Shinx in testa al gruppo, il trio procedeva da innumerevoli minuti nella grotta sotto il Dirupo Costiero accompagnati dall'incessante rumore dei loro passetti sulla roccia compatta e dal suono delle goccie d'acqua che, cadendo dal soffitto, si schiantavano sul terreno provocando un continuo ticchetio.

<<È proprio come supponeva Ardin: una cavità naturale scavata da un fiume ora fortunatamente in secca>> disse Yeaf per rompere un po' il silenzio.

<<È in secca, ma sono sufficienti un po' di pioggie per far si che torni a scorrere, cosa poco probabile in questa stagione>> precisò Ardin.

L'Eevee decise di non approfondire l'argomento. La precedente esperienza in mare le era bastata. Preferì cambiare discorso.

<<Quindi ci condurrà all'esterno?>>

<<Molto probabilmente sì, a meno che non si tratti di un fiume sotterraneo. In questo caso anche la fonte si troverebbe sottoterra...e ciò sarebbe in gran guaio!>>

<<Wow...quanto ottimismo in una sola frase>> ironizzò la ragazza.

<<Adesso basta! Vediamo di vederci chiaro!>> esclamò di botto Sparx.

<<Che hai intenzione di fare?>> gli domandò il Mudkip un po' intimorito dall'improvvisa esclamazione dell'amico.

<<Scaglierò un altro Fulmine. Sono stufo di camminare a vuoto!>>

Sparx canalizzò la sua energia elettrica per effettuare la sua mossa per poi usarla davanti a sè.

<<FULMINE!>>

E come successe prima il Fulmine viaggiò in linea retta illuminando le parti più remote della grotta fino a che Sparx non lo vide disgregarsi contro una parete lontana. Una scintilla di speranza si riaccese in lui. Avevano forse quasi raggiunto la fine di quell' interminabile corridoio?

<<Sembra che ci siamo, il Fulmine ha urtato qualcosa!>> dichiarò.

I suoi compagni sorrisero felici di aver trovato una possibile uscita di quel postaccio. Il trio accellerò il passo per raggiungere il più in fretta possibile il luogo dove la mossa di Sparx era andata a fermarsi, e rimasero stupiti di trovarsi in una grossa sala di forma ellittica e dal soffitto notevolmente più alto rispetto al resto della grotta. Questa aveva delle anguste nicchie vuote posizionate a sinistra di essa ben chiuse da salde sbarre di ferro semiarruginito. Esse erano montati su vecchi cardini e avevano un grosso lucchetto aperto appeso tra due stanghe.

<<Ok! Questo sicuramente non è naturale!>> commentò Ardin.

<<Ma che diamine di posto è?>> chiese Sparx più a se stesso che a qualcun altro visto che nemmeno l'acuto amico sembrava saperne qualcosa. Tuttavia ricevette lo stesso una risposta, ma da una voce sconosciuta, sibilante e crudele.

<<Ma non è ovvio, sciocco? È una prigione! La nostra prigione per la precisione!>>

I tre si misero istantaneamente sull'attenti pronti alla lotta.

<<Chi ha parlato? Mostrati se ne hai il coraggio!>> esclamò il leader in segno di sfida.

<<Eh eh. Come vuoi, amico! Ma ti avverto, potrei farti male!>>

All'improvviso tre ombre caddero dal soffitto verso lo Shinx e i suoi amici. Tutto d'un tratto sentì un forte dolore alla testa, poi cadde a terra, infine il buio.