PMD Scintilla Pura: Il Risveglio Della Leggenda [Ciclo 1: Destino][Libro 1]

Capitolo 8: La Verità

L' aria intorno a Sparx era rarefatta a causa dell'elevata altezza, sotto di lui spessi manti di nubi scorrevano rapidi. Era forse in Paradiso? No, sette Pokèmon, per la precisione sette Fearow, lo stavano attaccando in volo. Lui si girò per scagliare un Fulmine ad uno di loro alla sua destra e vide che al proprio fianco si trovava una lunga e larga ala rossa che ondeggiava nel cielo.

Aprì lentamente gli occhi. Un'altra visione, ma in quel momento non era importante. Si trovava in una piccola sacca d'aria tra i macigni crollati, era stato assai fortunato. La testa gli faceva male e un sottile rivolo di sangue gli colava dall'orecchio sinistro, tuttavia era vivo e riusciva a ragionare e a muoversi, segno che non aveva nulla di rotto. Si accorse poi di avere qualcosa di morbido tra le sue zampe anteriori, ma allo stesso tempo quel qualcosa stava stringendo lui. Illuminò la sua pelliccia e vide con sua grande felicità che si trattava di Yeaf. La ragazza era priva di sensi, ma prima di perderli si era stretta a lui come ultimo gesto con il suo esile corpicino. Solo allora lo Shinx si ricordò ciò che la bella ragazza gli aveva detto prima che il soffitto crollasse sulla testa di tutti loro.

<<PERCHÉ TI AMO, SPARX! TI HO SEMPRE AMATO!>>

Lui non era riuscito a risponderle, la notizia era arrivata così, in un attimo e direttamente al suo cuore mozzandogli il respiro.

<<D...davvero tu...mi ami?>> balbettò poi all'Eevee svenuta.

Nessuna risposta.
Sparx si preoccupò e appoggiò l'orecchio sano al petto di Yeaf per accertarsi che fosse ancora viva.
Tum tum. Tum tum. Tum tum.
Il suo cuore non aveva smesso di battere, era ferita, ma stava bene.

<<Oh Yeaf! Meno male che sei ancora viva!>> le disse sollevato stringendola ancora di più a sé.

Solo ora che conosceva i suoi sentimenti Sparx capì quanto era stato stupido, avrebbe dovuto capirlo prima seguendo il proprio cuore, ma non c'era riuscito. Adesso però non avrebbe commesso lo stesso errore.

<<Davvero tu mi ami? Io...non me l'aspettavo, te lo giuro. Ma so solo che da ora...anche per me sarà lo stesso, Yeaf. E quando usciremo da qui e questa avventura sarà finita, ti prometto che ti proteggerò per sempre da qualunque cosa.
Anche a costo della mia vita>> le mormorò strofinandosi su di lei.

La ragazza all'improvviso emise un debole gemito dolorante e iniziò a scuotere la testa. Sparx allentò la presa per permetterle di muoversi in libertà, ma lei non lo mollava. Yeaf aprì poi i suoi magnifici occhi verde smeraldo e venne subito abbagliata dalla luce emessa dallo Shinx. Quando si abituò alla luminosità poté metterlo a fuoco, dopodiché nel ricordare cosa era successo prima ebbe un sussulto.

<<Yeaf! Era ora che ti svegliassi!>> si sentì dire entusiasta da lui.

Nel vederlo lo sguardo della ragazza passò velocemente dal gioioso al spaventato, non sapeva come Sparx avesse potuto prendere quelle che secondo lei sarebbero state le sue ultime parole prima di morire. Si liberò dalla stretta dell'amato e cercò di indietreggiare, ma lo spazio tra lei e i massi alle sue spalle era troppo breve per allontanarsi sufficientemente dallo Shinx.

<<Sparx, perdonami, ma credevo che se non te l'avessi detto ora non avrei mai più potuto farlo!>> gli disse poi impaurita.

<<Di cosa dovrei perdonarti?>> le chiese Sparx sorridendo.

<<Come sarebbe a dire "di cosa dovresti perdonarmi"? Non hai sentito prima?>>