Advers

Capitolo 3

Ci ritrovammo pochi minuti dopo in un salone del quartier generale. -Allora, parlatemi un po' di queste pietre- dissi io guardando la Pietra che era stata poggiata sul tavolo. Jane si fece avanti e fece girare la pietra del mare. -Le pietre dell'arcobaleno sono sette pietre nate insieme ai sette spiriti delle Maghe Non Reclamate. Contengono dentro di loro il potere degli spiriti e dell'elemento al quale sono legate. Il loro potere reale può scaturire solo nel momento in cui la Maga della pietra ne usa il potere.- La pietra continuava a girare e dentro si vedeva muovere l'acqua del mare. Yura prese in mano la pietra, che prese a brillare di una luce intensa e azzurra. -Se in un giorno d'Eclissi le pietre saranno allineate, il potere che ne scaturirà sarà immenso. Ma, badate, il loro utilizzo potrebbe costare la vita della Maga. Il loro potere può essere controllato a pieno solo dopo un lungo periodo di addestramento.- continuò Yura. -Avete detto che andarono distrutte. Come mai questa è ricomparsa?- chiesi io guardando la pietra del mare. Yura poggiò la pietra sul tavolo e rimase a fissarla mentre la luce si spegneva. -Anni fa- disse Jane -il Signore dei Potenti, un Mago molto forte, entrò in possesso di tutte le pietre e con esse tentò di distruggere tutto quello che non aveva a che fare con la magia e il Mondo dei Maghi. Usò la pietra della notte per portare l'oscurità e le altre pietre per creare cataclismi naturali. Le Maghe Non Reclamate dovettero combattere per salvare il mondo e alla fine sconfissero il Signore dei Potenti. Ma il potere delle pietre era sfuggito al loro controllo e loro dovettero distruggerle per salvare il mondo.- Bree si stava agitando sulla sedia come se temesse  che il Signore dei Potenti poteva comparire all'improvviso. -Ma questo non risponde alla domanda "Perchè sono ricomparse"- disse Giulia. Era seduta accanto a Damon ed era quasi più concentrata su di lui che sulla storia. -A questo posso rispondere io- disse Mir. Fino a quel momento era stata zitta, non aveva nemmeno respirato, mi ero dimenticata della sua presenza. -Ero presente quando distruggemmo le pietre. Prima di distruggerle, Meghira fece un incantesimo pronunziando queste parole: "Le Maghe Non Reclamate che discenderanno dal nostro sangue potranno usufruire del potere delle pietre, le quali torneranno in questo mondo terreno in una lotta che le Maghe saranno destinate a perdere". Detto ciò, distruggemmo le pietre. Per millenni queste non ricomparvero, rimanendo segregate nell'oblio. Ora, purtroppo, pare che la nostra lotta sia destinata a finire con una sconfitta, pertanto le pietre sono tornate a darci il loro potere e la loro sapienza.- disse la Maga Arancione. -Quindi siamo destinate a fallire...- commentò Yura. -No se prima troviamo le pietre- commentai io. Noi Maghe ci scambiammo delle occhiate preoccupate. Sapevamo che se avremmo fallito il mondo sarebbe andato distrutto, avevamo un fardello troppo grande sulle nostre spalle. -C'è solo un problema...- disse Bree saltando in piedi. La guardammo tutti. -Come facciamo a trovare le pietre?- chiese con voce spaventata. -Troveranno loro noi- disse Jane. -Come?- chiese Giulia. -Le pietre sono legate alle Maghe. Nel momento in cui una Maga mette piede nel luogo dove si trova la sua pietra, questa manderà dei segnali alla Maga in modo tale che questa possa trovarla.- rispose Yura. -Questo non ci è molto d'aiuto. Non possiamo girare il mondo intero per trovare sei pietre!- esclamai io. -Le pietre si trovano nei posti dimenticati del mondo magico- rispose Mir. -Ma non sono solo sei?- chiese Estelle. -Credo di sapere dove si trova il settimo posto.- disse Mir. La guardammo tutte, ansiose di sapere dove fosse il settimo posto. -Nel mio tempo- continuò. -Come nel tuo tempo?- chiese Bree. Eravamo tutte molto confuse. -L'Isola Notturna di Beelvart- disse Damon. Non aveva aperto bocca da quando era entrato in sala, era rimasto fermo in silenzio a guardare Giulia e sentire i nostri discorsi. -Ma quello non è un posto dimenticato. Ci vivono i vampiri selvaggi.- commentò Yura. -Non è dimenticato in questo tempo, ma in quello di Mir sì. Pochi decenmni fa, un vampiro di nome Beelvart stava cercando un posto dove rifugiarsi, un posto dove potersi nascondere dagli umani che lo assillavano continuamente per capire come mai non si mostrasse alla luce del sole. Allora chiese aiuto a una Maga, la quale gli parlò di un luogo sperduto al centro dell'oceano Pacifico. La Maga voleva tendere una trappola a Beelvart, perchè odiava la sua gente. Ma la Maga ignorava che il luogo di cui aveva parlato esiste davvero ed è l'Isola Notturna. Ai tempi di Mir, però Beelvart non era altro che un bambino umano, pertanto non era ancora stato morso e non aveva potuto trovare l'Isola. Per questo nel suo tempo è un posto dimenticato.- spiegò Damon. -Oh grandioso, quindi dobbiamo viaggiare nel tempo...- commentai io. -Mi serve la mia pietra per portarvi indietro nel tempo- disse Mir. -Ok, va bene, concentriamoci su altre pietre, lasciamo quella nel passato per ultima.- dissi io. -Dove dovrebbe essere il primo posto dimenticato?- domandai. -Sam ha delle vecchie cartine, chiedi a lui- disse Giulia. 

Andai nell'ufficio di Sam e bussai alla porta. -Entra Jen- mi disse lui. -Come sapevi che ero io?- chiesi entrando nella stanza. -Sento il tuo profumo alla vaniglia.- mi disse lui. -Ti serve qualcosa?- Mi guardai intorno. -Hai qualche vecchia cartina? Dovrei cercare un posto dimenticato...- dissi io e Sam si alzò. Frugò in una scatola piena di cartine e ne estrasse una molto pallida e rovinata. -Ecco, questa è una cartina dove potrai trovare tutti i posti dimenticati.- mi disse porgendomi la cartina. Iniziai a guardarla. -Ma questa è una normale cartina!- esclamai io stizzita. -Sam, non scherzare, è una cosa seria!- Lui mi guardò come se fosse deluso. -Questa è una cartina magica. Serve per trovare le pietre delle Maghe.- disse. Lo guardai sorpresa. -Vivo nel Mondo Nascosto da molto più tempo di te. Qui è dove si trova la prossima pietra.- mi disse indicando una foresta al centro dell'Antartide. -La Foresta dei Verdi Segreti.- disse lui. -Andiamo allora.- dissi io. Ero pronta per una nuova caccia al tesoro.