La sveglia suona… come ogni mattina… come ogni routine di ogni giorno mi preparo…
Scendo le scale e faccio colazione, saluto i miei e vado con Marco e Davide a scuola. Ma appena usciti da casa mi ritrovo Giulio dall'altra parte della strada.
Ma mi perseguita!!? Cerco di far finta di non averlo visto e cammino vicino a Marco e a Davide, parlando e scherzando.
:- Ehi!! Raga!- - Ehi, Giulio come butta?- - bene!- iniziarono a parlare e sembra che io non esisto. Metto le cuffie e faccio partire una delle mie canzoni preferite di Avril Lavigne: Complicated.
:- passo avanti…- dico per poi fingere un sorriso. Li sorpasso e metto le mani nella tasca. In poco tempo sono a scuola ed appena arrivata entro in classe e vedo subito Maddy che chiacchiera con una nostra compagna di classe: Federica.
:- sapete oggi arriva un nuovo compagno di classe…- - chi sarebbe?- mi intrometto nella conversazione, mentre poso lo zaino sul banco:- non hai sentito?- - si chiama… Carlo…- non appena detto il nome un ragazzo con dei lunghi capelli a riccioli castani entra e si siede davanti a me.
:- buongiorno!- saluto al nuovo arrivato:- salve…- - io sono Nicole per gli amici Niki…- - io mi chiamo Carlo…- - io sono Maddy e lei è Federica - lui sorride.
Poi entra Giulio, posa lo zaino sul suo banco e si avvicina a me:- perchè sei scappata?- - perchè voi stavate parlando… e a me, sinceramente, non mi piace essere un terzo in comodo…- - tu non sei un terzo in comodo…- - pensavo che comunque stavate parlando di cose da maschi e dopo un po' mi sono scocciata e sono andata a scuola…- - ok… ah! Tu sei…?- - Carlo… tu?- - Giulio…- - ragazzi…!- chiama la prof di italiano per farci sedere e seguire la lezione del giorno.
Appena seduta guardo fuori dalla finestra viaggiando via da quel posto. Per tutte le due ore sono stata persa nei miei pensieri, con qualche volta che ascoltavo e altre stavo sulle nuvole.
Nella ricreazione conosco meglio Carlo e diventammo amici subito. Nella ricreazione andai un po' fuori nel corridoio essendo che non mi piace stare troppo in classe ed è anche per cambiare un po' d'aria e non stare sempre seduta sulla sedia.
Oggi, visto che ho pochi compiti potrei andare nel negozio dei miei e andare a prendere un libro. Mentre penso a qualche libro che potrei scegliere mi scontro con qualcuno, o meglio, tutti e due ci scontriamo.
:- scusami tanto… non ti avevo vista…- - non preoccuparti. La colpa è anche mia - - che ci fai qui?- - Marco…- - si?- - come siete diventati amici voi due e Giulio?- - bhe… ci siamo conosciuti in bagno… mentre fumavamo e tra una chiacchiera e va siamo diventati amici, poi l'ho fatto conoscere a Davide ed sono diventati amici anche loro…- - va bene…- - a te da fastidio?- - perchè dovrebbe?- - non lo so…- - ok… Davide?- - in classe che mi sta aspettando…- - ok! Oggi è arrivato un nuovo compagno di classe… si chiama Carlo… e siamo diventati amici…- dico sorridendo. Arrivati fuori alla mia classe vedo Carlo e Maddy che parlano e mi avvicino a loro:- Carlo… lui è mio cugino Marco… Marco lui è Carlo…- - salve!- - ciao!- dicono sorridendo e stringendosi la mano.
La campanella di fine ricreazione suona e io, Carlo e Maddy entriamo in classe per le ultime ore di lezione. Giulio continua a fissarmi e poi non capisco perchè lo fa. Chi lo capisce è bravo.
La campanella suona per la fine delle lezioni e io, Maddy e Carlo usciamo per andarcene a casa. Giulio ci raggiunge:- Niki… aspettami!- mi giro e vedo che cammina in modo veloce. Cerco una buona scusa per andarmene da sola ma non ci riesco poichè è già di fronte a me:- mi sa che quei due non verranno…- dice indacando Marco e Davide con due ragazze.
Purtroppo ha ragione e non posso fare altro che andarmene con Giulio. Saluto Maddy e Carlo all'uscita, per poi dividerci e andare per la strada di casa.
:- allora…- - ti piace quello?- - eh!?- - dimmi si o no!- - no… non è lui… non dirmi che sei geloso!- - no non sono geloso! Figuriamoci di una bambina come te!!- - bambina a chi?! Sei tu il bambino… non appena c'è un ragazzo vicino a me, mi fai la predica…- - tsè! Chi ti prende? Io non sono geloso di mia madre figuriamoci di te che potresti essere mia sorella!!- - fortuna che non sono tua sorella!!- - già… comunque a me che interessa? Tanto la scommessa la perderai…- - troppa sicurezza per i miei gusti…- - che vuoi dire?- - se stai attento a non perderci la testa, vedrai che già l'hai persa!- - chi te lo ha detto?- - l'ho letto su internet… penso sia vero - - se lo dici tu!- - ah! I ragazzi!- - ah! Le ragazze… sempre con il romanticismo e cose sdolcinate per la testa…- - io non sono come le altre…- - eh?!- - dico che non ho i gusti come quelli di una ragazza normale…- - in che senso?- - ad esempio, mi piacciono le macchine, le moto, il calcio…- - ah! - - a me non piace troppo romanricismo e cose sdolcinate…- - va bene! Ho capito! E ho anche capito che ti piace parlare…- - molto!- - che fai oggi?- - bho! I compiti sicuramente, poi andrò a fare un salto dai miei per prendere un libro… tu?- - non lo so… oggi sono solo… ma anche domani e dopodomani… perchè i miei sono fuori per lavoro…- - ah…
ok -Che strano! Prima litighiamo e poi parliamo come se non fosse successo niente. Bha! L'ho già detto… chi lo capisce è bravo? Ecco.
Siamo arrivati difronte a casa mia. Lo saluto ed entro. Lui mi guarda finchè non chiudo la porta e Romeo, come sempre, struscia la testa sulla mia gamba destra.
Poso la borsa in camera e vado a preparare il pranzo. Dopo un po' vedo che Davide e Marco sono a casa e pranziamo. Dopo lavo i piatti e faccio i compiti. Chissà cosa starà facendo Giulio, in questo momento… si starà annoiando? Certo che è proprio strano.
Finiti i compiti mi preparo ed esco per andare al negozio di mia madre. Devo anche sbrigarmi a ritornare a casa perchè oggi deve venire Andrea. Un sorriso spunta sulle mie labbra al solo pensare di rivedere Andrea, quel piccolo angioletto…
:- NIKI!!?- - mh?- mi giro e vedo che Giulio, dall'altra parte della strada, sventola una mano. Attraversa la strada e mi dice
:- Niki sto andando al negozio dei tuoi genitori… so che stai andando anche tu… posso venire con te?- - ok! Ma io devo sbrigarmi, tra un po' dovrebbe venire Andrea…- - non preoccuparti - mi sorride.
Parliamo del più e del meno fino a quando non arriviamo al negozio ed entriamo prendiamo le cose che ci servono e andiamo alla cassa. Usciti di là andiamo a casa e vediamo che la signora Silvia sta arrivando.
La salutiamo e ci consegna Andrea. Per tutto il tempo non ha fatto altro che giocare con Romeo. Giulio non andò a casa sua ma entrò a casa mia e dopo all'ora di cena Silvia tornò a prendere Andrea e io avevo appena finito di preparare la cena. I miei arrivarono poco dopo e dopo un pasto pieno di chiacchiere e di risate, Giulio se ne andò e io andai a letto, essendo che mia madre mi lasciò libera.
Angolo scrittrice
Ciao a tutti. Volevo dirvi che ho cambiato il nome a Sophy in Maddy, perchè non mi piaceva poi tanto. Spero che vi piaccia anche questo capitolo.
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Amore Tra Banchi Di Scuola
Lãng mạnUna ragazza si trasferisce a Torino. Incontra un ragazzo e si innamora. Una scommessa e... Cosa succederà?