Era notte fonda ormai nel bunker.
Dean Winchester lo sapeva bene dopo aver fissato e rifissato la piccola finestra della sua stanza inondata dai flebili raggi della luna.
Non riusciva a dormire.
Dopo quello che era successo tra lui e Castiel era difficile prendere sonno. Si sentiva dannatamente in colpa per averlo quasi ammazzato di botte.
Aveva portato pesi che sembravano macigni sulla coscienza, nel suo spirito sentiva aggrappate anime ed anime di gente da lui uccisa...Era stato così spietato e feroce che temeva di non averla più un'anima...Aveva compiuto atti atroci, eppure il fatto di aver quasi ucciso il suo amico angelo era il più terribile di tutti.
Si rigirava agitato nelle lenzuola ancora con gli occhi chiusi, nel disperato tentativo di riuscire ad addormentarsi una volta per tutte. E ci riuscì.
-Qualcuno mi aiuti!-
La voce strozzata del ragazzo echeggiava per quelli che sembravano chilometri e chilometri di fumo nero.
Legato a quelle catene com'era, nessuno poteva sentire la sua voce e di certo nessuno lo avrebbe salvato da quell'agghiacciante dolore che stava provando.
Intorno a lui il buio, accompagnato da atroci urli strazianti che sembravano dilaniare a morsi la sua anima ed il suo corpo, circondato da enormi lingue di fuoco.
-Aiutatemi! Vi prego!- gridava e gridava mentre la sua carne veniva infilzata da lame e marchiata da fuoco vivo.
Poi un flashback...Un ricordo che si alimentava sempre di più davanti ai suoi occhi pieni di lacrime: l'immagine di Castiel, l'angelo che l'aveva salvato, coperto interamente di sangue, e di lui stesso che lo picchiava a morte.
Sobbalzò mentre cercava di liberarsi da quei stretti catenacci e gridò ancora con tutto il fiato che aveva. Ora Castiel giaceva morto a terra, nel bunker, ai suoi piedi mentre lui sorrideva soddisfatto con gli occhi completamente neri.
La voce di Alastair gli risuonò in testa.
Benvenuto, Dean Winchester.
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Outlaws of Love
General FictionRaccolta Oneshot di varie OTP, che trovate anche sulla mia pagina di Efp.net :D Enjoy!