Ciao a tutti! Prima di dare il via alla storia vorrei solo farvi sapere che ho deciso di pubblicare questa OS oggi perché ieri ho saputo della scena a tematica gay censurata dalla Rai e mi sono vergognata di essere italiana...Quindi ho pensato che l'unica cosa che potessi fare era proprio pubblicare questa fanfiction con del puro sesso gay ALLA FACCIA DI TUTTI GLI OMOFOBI O GENTE SIMILE CHE CI SONO IN GIRO.
Quindi, godetevi questo piccolo sclero e sappiate che sono sempre fiera di quello che scrivo, bello o brutto che sia, soprattutto delle scene in questione.
Detto questo, me ne torno nella mia caverna e vi auguro buona lettura!
-EFPSky_
Merlino varcava i corridoi del castello con una certa impazienza.
Era stato chiamato dal principe Artù nel bel mezzo della notte e questo voleva dire solamente una cosa per lui: guai.
Solitamente non veniva svegliato quasi mai a quell'ora, ma qualche volta capitava che i capricci del principe si spingessero a fargli ripulire l'armatura daccapo solamente perché ci aveva trovato un minuscolo alone sopra.
Ebbene si, quello significava essere il servo di Artù Pendragon.
Merlino non si lamentava più di tanto...Dopotutto quello che lo portava avanti senza perdere la pazienza erano i confusi segnali che gli mandava il suo amato principe.
Non riusciva a decifrare quegli sguardi ambigui, quelle parole non dette e quegli strani sospiri che il suo signore emetteva ogni volta che era in sua presenza.
Dopotutto era il suo servo, nonché suo amico, e lo conosceva piuttosto bene.
L'attrazione per Artù non era cambiata nel corso degli anni, anzi, si era solamente fatta più forte.
Serviva il principe da ormai diverso tempo, eppure aveva resistito a saltargli addosso parecchie volte, specialmente quando gli si presentava mezzo nudo di mattina o durante l'addestramento; lo spogliava, lo rivestiva, gli faceva il bagno e di certo i suoi occhi non restavano mai impassibili davanti a quella meravigliosa massa di muscoli.
In fin dei conti, servire Artù non era poi così male per i suoi gusti.
Ma se c'era una cosa che avrebbe desiderato fare era rendere Artù suo servitore per una sola notte.
Giunto davanti alla camera del principe si mise a bussare senza far troppo rumore.
Doveva scacciare immediatamente quegli inebrianti impulsi che aveva nella testa o il suo padrone si sarebbe accorto di qualcosa.
-Sire? Sono Merlino, posso entrare?-
Un tonfo provenne dall'altra parte del portone.
-Sire?- ripeté Merlino avvicinandosi con l'orecchio al legno della porta.
Bastò una lieve spinta che il portone si aprì.
Sussultò sul posto non appena vide il principe davanti a lui che lo accolse con uno sguardo terrorizzato.
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Outlaws of Love
General FictionRaccolta Oneshot di varie OTP, che trovate anche sulla mia pagina di Efp.net :D Enjoy!