Then You Exist

Capitolo 5

Ah, oggi la giornata inizia proprio male. Appena esco di casa, incontro una ragazza e un ragazzo che si stanno baciando.

Non è che sono contraria all'amore ma, semplicemente, penso che non siamo ancora pronti noi adolescenti a quest'etá.
Fino ad ora, non ho avuto una vera e propria relazione con un ragazzo, soltanto qualche cotta e qualche relazione molto breve. Penso, infatti, che in questo periodo io debba cercare di rincorrere il mio sogno, stare con gli amici e vivere l'adolescenza a pieno. Realmente, non mi sento davvero pronta. D'altronde, sono consapevole di non aver ancora trovato 'l'amore della mia vita' e dubito che questo succeda in questo periodo. Insomma, non sarei neanche in grado di dare la notizia ai miei i quali penso non accetteranno mai.

Forse è meglio lasciar stare questo argomento per ora, perché beh ecco, sono arrivata a scuola e per la prima volta sono puntuale.

Guarda un po' chi è lì! Quelli sono Sarah e Rob!

Io: " Ragazzii! Pronti per quest'altra giornata?"

Sarah: " come no.."

Rob: "certo"

Il collaboratore ci invita ad entrare perché è arrivata l'ora della prima lezione e ci avviamo in classe.
Io e Sarah entriamo in classe quando si sentono, improvvisamente, grida e urla.
Ecco, lei è Ashley che sta litigando con il signor Smith per via del concorso.
Per me ha ragione il professor Smith, beh si ecco, il suo inedito non si poteva affatto sentire, era orribile.

Ashley:"ma si rende conto? Io faccio venire i miei e la denuncio!!"

S. Smith: " è Inutile Ashley, ho detto che non parteciperai al concorso di quest'anno, spera per l'anno prossimo"

Ashley: "Ma...ma...non è giusto! "

S.Smith: " Sì che è giusto. Hai sentito il pezzo di Megan? Lei è nuova in questa scuola, eppure il pezzo è incredibile, a differenza del tuo."

Ashley *fissandomi*: "ti farò vedere io.."

Oh oh, misá che adesso sono in seri guai!
Continuiamo le lezioni tranquillamente, comunque.
Il tempo scorre velocemente, finché arriva subito la fine delle lezioni.
Saluto Sarah, prendo la mia chitarra e mi dirigo verso l'uscita dell'istituto.
Tutto procedeva per il meglio finché non arriva Ashley.
Mi scaraventa contro il muro e prende la mia chitarra.

Io: " cosa vuoi da me, Ashley? "

Lei: " devi dire al signor Smith che il tuo pezzo in realtà l'ho scritto io"

Io: " cosa?! Ma sei pazza? Non lo farò mai! Lavoro da molto tempo su quel pezzo.."

Lei:"non vuoi darmi il tuo pezzo? Bene, allora questa chitarra la butterò lì, guarda, nella spazzatura."

Io: "non ti permettere, altrimenti..."

Lei: "altrimenti cosa?"

Inizia a darmi dei pugni e mi butta a terra.
Continua a maltrattarmi finché qualcuno la ferma. Non riesco a vedere il suo viso, è un ragazzo o forse un uomo..la luce del sole copre il suo volto; ma da quando l'ha fermata ora lei se n'è andata e siamo rimasti solo io e lui, io e il mio salvatore.