Capitolo 10

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Tom: "Siamo arrivati, tesoro"

Io: "Sì eccoci qui"

Suona il suo telefono.
Sono Sarah e Rob.

Tom: "Ehy ciao"

Rob: "ma dove vi siete cacciati? Qui stanno cominciando"

Tom: "Sì, stiamo fuori scuola, arriviamo"

Sarah: "Okay, affrettatevi"

Chiude il telefono e ci avviamo verso la festa.

Io: "Sai è tutto così strano.."

Tom: "Cosa?"

Io: "Tu. Io. Noi. Forse sarebbe stato meglio conoscerci prima"

Tom : " vorrei tanto conoscerti, ma io ti amo, sin da quando ti salvai quel giorno. E se mi ami anche tu, era inutile aspettare"

Io: "Sì ma ora parlami un po' di te.."

Tom: "in che senso?"

Io: "cosa ti piace fare, la tua famiglia, la tua vita"

Tom: "amo la musica. Io vivo per la musica. Mia madre purtroppo ha un tumore al cervello, ecco perché quel giorno non ti accompagnai dentro casa...mi avevano chiamato dall'ospedale"

Io: "Mi dispiace"

Tom: "raccontami un po' di te ora"

Io: "come sai, sono nuova qui. I miei si sono trasferiti perché papà ora lavora qui. Ho un fratello terribile. Io adoro la musica e vorrei vivere proprio di questo."

Tom: "Ora entriamo, Sarah e Rob ci stanno aspettando."

Io: "certo"

Tom:"Eccoli lì! Sono loro..."

Tom: "ciao Sarah. Ciao Rob. Ti presento la mia ragazza, Megan"

Rob: "la tua ragazza? Non capisco.."

Sarah: " nooo.. ma vi siete fidanzati?"

Tom: "Sì, ci siamo fidanzati"

Le nostre bocche si un incontrarono nuovamente in un bacio.
Forse stiamo andando un po' di fretta, forse è tutto un po' veloce, forse è meglio aspettare. Ma lui, lui...lui è così carino: perché mai aspettare?

Sarah: "Allora vi lasciamo soli, piccioncini"

Rob: "Noi andiamo con gli altri..."

Tom: "posso concederti un ballo principessa?"

Io: "perché no, cavaliere"

Tom: "c'è stato qualcun altro prima di me?"

Io : " Diciamo di no, sono state tutte storie brevi e poco significanti"

Io: " e tu? Ho sentito parlare di te e Ashley"

Tom: "Beh, sì, io e Ashley stavamo insieme. Ma è successo tanto tempo fa. Allora, mamma non si era ancora ammalata e io ero un menefreghista come lei. Dopo la malattia di mamma, sono cambiato. E ora sono qui, con te."

Io: "Come sta tua mamma?"

Tom: "Molto, molto, molto male...gli hanno dato pochi mesi di vita e io mi sento proprio male. Ho bisogno di te, di qualcuno in questo momento..."

Io: "e tuo padre? Vi aiuta, in famiglia?"

Tom: "Mio padre? Sono tre anni che mamma è malata e lui non se ne frega di niente. È sempre fuori casa..sono in una situazione davvero tragica, credimi"

Io: "ouh, mi dispiace tanto"

Io: "come posso aiutarti? Se c'è qualcosa che io possa fare, chiamami, informami, io sono con te, questo ricordalo sempre. "

Tom: "Sì sì, questo lo so..."

*scoppia in un pianto improvviso*

Io: "Che ti succede, Tom?"

Tom: "niente, è che io non ce la faccio più! Perché? Perché? Perché proprio a me? Ho solo 16 anni e mia madre ha pochi mesi di vita, non ho fratelli o sorelle, nessuno che possa aiutarmi...ho paura, paura, paura di ciò che verrà"

Io: "Sai che ci sarò io, vero?"

Tom: "Sì che lo so...ma..ma.."

*piange ancora più intensamente*
*ci abbracciamo*

Tom: "grazie Megan, grazie"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03, 2016 ⏰

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