Delicatamente scendemmo dalla finestra che per fortuna non era tanto lontana dal suolo. Non ero molto sportiva, come potete immaginare, ma due braccia muscolose mi sorreggevano. Con Thomas mi sentivo al sicuro. Una volta arrivati a terra, camminammo fino alla stazione dell' autobus. L' aria era afosa e secca, impenetrabile. Comprammo due biglietti e salimmo sul bus. Ci sedemmo in fondo. Finalmente ero fuori. Non avevo mai preso un bus, sapevo solo cos'era. Ero nervosa e Thomas lo notò.
- Ehi piccola, tranquilla -
Piccola ? Non mi aveva mai chiamata così.
-sembra di essere in un altro mondo- risposi con aria titubante.
- Tutte le cose che a te sembrano quotidiane per me sono paranormali- aggiunsi con aria triste.
-ehy, guardami.-
Alzai lo sguardo. I nostri occhi si incrociarono e ci guardammo a lungo. Era così bello. E le sue labbra. Perfette.
Durante il tragitto parlammo di tutto e di più. Thomas mi spiegó come funzionava il mondo "qua fuori".
Per un momento pensai a ciò che stavo facendo. Ero scappata. Ero fuori finalmente. Ero col ragazzo che amavo. E stavo per iniziare a vivere. Stavo per iniziare a vivere veramente. Non ci credevo ancora. Ma ero felice? O si che lo ero. Mi sembrava di conoscerlo da una vita. Con lui mi sentivo a casa.Di quello che successe dopo quella notte non ricordo. Credo che Ci addormentammo abbracciati in fondo all' autobus. E al mio risveglio non riconobbi il luogo in cui ero.Spazio personale:
Perdonatemi se il capitolo non è molto lungo :3 notte ;)
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Io non sono niente.
AdventureIl 29 febbraio nasce la maledizione. Una bambina venuta al mondo, condannata alla sventura e alla persecuzione. Nessuno sa della sua esistenza. Tranne un ragazzo. All'inizio il loro sembrerà un amore impossibile ma...