Capitolo 6

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Quella lettera mi fece male.
Anche io provavo sentimenti per lui.
Era un ragazzo fantastico. Ma mi rifiutavo di amarlo. Mi rifiutavo solo per evitare un altra delusione. Sapevo che il nostro era un amore impossibile. Solo un miracolo ci avrebbe salvato. E il miracolo arrivó. Oh sì che arrivó.
...
" thomas, anche a me piacerebbe vedere il mondo. Pensi che non piacerebbe? La mia vita è una condanna. Sarebbe stato meglio se mia madre non fosse riuscita a salvarmi. Era meglio la morte di questa vita. Era meglio la morte che una vita condannata, senza amore, senza felicità. La mia è vita senza vita. La mia non è vita. È compassione. È speranza. Ma alla fine è solo illusione. Io non sto vivendo." Sole queste furono le merde di parole che riuscii a rispondere alla sua dolce lettera. Ero disperata. In quel momento mi sentivo una merda. Stavo scoppiando. Volevo uscire. Dovevo uscire. Ma non potevo. Eh che cazzo. Perché a me, perché proprio a me?!?!? La vita è ingiusta. La vita è uno schifo.
...
Thomas fu l'unico a farmi vedere la vita con altri occhi.
Era sempre positivo ed anche quella sera aveva la risposta pronta alla mia lettera.
"Basta.Basta.Basta.Basta. Sono stufo. Si sono stufo. Sta sera aspettami. Perché ti vengo a prendere. E ti porto via con me. E vediamo il mondo. E saremo felici. Tieniti pronta a vivere. Allora alle 10?
Il tuo Thomas"

Spazio personale:
BOOM, okay okay so che era scontato ma li shippo troppo.

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