Lezione con delitto

Capitolo 2

Il commissario aprì la porta e lo spettacolo che gli si mostrò  davanti non gli piacque per niente.
Il corpo di una donna era riverso sulla cattedra, il sangue era uscito dalle ferite sull'addome ed era colato fino al pavimento dove aveva formato una pozza di discreta grandezza.
Nella stanza aleggiava l'odore metallico del sangue, misto a quello dolciastro e pungente della decomposizione .

<<Il coroner sta arrivando >> l'avvertì Raimondi.

Il detective non rispose e si avvicinò al corpo per vedere meglio i dettagli. Le ferite all'addome lo incuriosivano particolarmente: erano piccole e profonde, non sembravano provocate da un coltello.
La donna sembrava essere sulla quarantina/cinquantina e indossava abiti semplici ma di classe.
Guardò ancora intorno alla classe per scoprire qualche indizio e poi raggiunse Raimondi che lo aspettava appena fuori dall'aula .

<<Avete già identificato la vittima?>> chiese.

<<Sì la vittima è Marta Rosselli, 43anni, insegnava italiano>>

In quell' istante arrivò il coroner e lui si allontanò per lasciarlo lavorare.
Erano già due anni che collaborava con la polizia, ma non aveva ancora visto niente del genere.
Aveva partecipato alle indagini di qualche furto e di qualche traffico illegale, ma un omicidio non se lo aspettava proprio!
Chi poteva aver ucciso un'insegnante? Un allievo arrabbiato per un brutto voto, un genitore che non era contento della bocciatura del figlio o semplicemente un collega che la odiava.
Preso da questi pensieri si diresse alla segreteria dove c'era la bidella e il preside per fargli qualche domanda.