•his arms, my favourite place•

178 18 5
                                    

Com'é strano il mondo, no?
È incredibile come da un giorno all'altro si possa cambiare idea così velocemente ,da quando sei sempre giù e trovi ogni scusa esistente e non, per scomparire e quello dopo hai giá cambiato idea e saltelli dalla gioia cantando come una pazza sclerata.
Non riusciró mai a capire com'é che l'essere umano ragiona, io stessa non mi comprendo, quindi figuriamoci se ci riuscirei con una persona normale, ho seri dubbi.

È già passato un mese da quando io e Lorenzo ci conosciamo, e ormai da quando siamo diventati così uniti mi coinvolge in qualunque suo problema, tanto che non mi lascia più un attimo per poltrire perché ha sempre una novità.
Non che la cosa mi dia fastidio, ma l'altro giorno ,alle 6 di mattina, ho ricevuto una chiamata, era lui ovviamente, quale idiota può buttarti dal letto con una telefonata di mattina presto mentre dormi beatamente nel tuo letto?
Ma Lorenzo, ovviamente.

Alla fine ho deciso di rispondergli perché credevo che per chiamarmi a quell'ora doveva avere un buon motivo, ed invece..
Voleva che andassi da lui perché aveva trovato un ragno , so che é aracnofobico, e probabilmente se mi avrebbe chiamato ad un'altra ora sarei pure andata a " soccorrerlo ", anche perché io non lo sono e quindi lo aiuto ridendo peró di gusto delle sue urla da checca isterica, ma ho deciso di ignorarlo per tornare a dormire e farlo lagnare da solo.

Al risveglio mi sono ritrovata un migliaio di messaggi solo da parte sua cosí decisi di chiamarlo, mi rispose con tono serio e arrabiato dicendomi che dopo questa ce l'avrebbe avuta con me a vita, cosí non potei fare a meno di ridergli in faccia e lui con me affermando infine che gli dispiaceva di avermi disturbato mentre dormivo, e io di avergli staccato il telefono senza neanche avergli dato delle dritte per liberarsi dell'orribile esserino nero; infine mi propose di uscire e io accettai, ritrovandomelo sotto casa solo dopo 30 minuti, iniziammo a percorrere le vie principali di Milano, Duomo compreso e mentre camminavamo parlavamo di tante di quelle cose che finivamo spesso per ridere come due poveri idioti, era cosí tenero mentre rideva, per non parlare di quando mi abbracciava, sembravamo uno di quei peluche che abbracciava il suo cuoricino tenendoselo stretto; adoro troppo quando iniziamo a ridere per la qualsiasi cosa fino allo sfinimento,perché lo facciamo per davvero, non come una di quelle risatine finte fatte tanto per, e poi ci divertiamo, siamo spensierati e soprattutto siamo insieme, due stupidi cretini che se la spassano insieme, c'é qualcosa di piú bello?

Da un pó mi chiedo cosa accadrebbe se un giorno io e Lorenzo non fossimo piú amici, credo che ormai sia grazie a lui che mi é tornato il sorriso, mi fa divertire e mi rende felice con la cretinaggine che si ritrova, é l'unico sul quale riesco e posso davvero contare, come farei senza?
Una volta tornati a casa sua sono stata cosí stupida che rivolgo la domanda al diretto interessato ,che rassicurandomi mi risponde che per me ci sará sempre e farà di tutto pur di restare al mio fianco per rendermi felice. Istintivamente lo abbraccio ed inizio a parlargli del perché ormai da tempo sono cambiata cosí tanto..

"Sai Lory, prima di conoscerti ero tutto il contrario di come mi vedi adesso quando siamo insieme, da quando ci sei tu hai riportato alla luce la Cristina originale possiamo dire, poiché da anni ormai non so piú cosa significa essere ,anche per un solo attimo, felici.
Prima che tutto ció accadesse ,una cosa fino adesso non é mai cambiata ,ovvero il mio rapporto con i ragazzi, al mio liceo non é che ci fossero molti ragazzi, quindi quei pochi li ho sempre giudicati affidabili, e mi sbagliavo ovviamente.
Nel secondo avevo conosciuto un ragazzo del quinto molto simpatico,carino e intelligente con la quale ho trascorso un paio di mesi diventando soltanto amici, peró ogni giorno che passava mi dimostrava di desiderare di piú da me, e siccome per mia fortuna ho sempre avuto un carattere timido e mi sono sempre frenata nei rapporti coi ragazzi ,gli ho proposto di conoscerci meglio per il momento in modo da avere il tempo per rifletterci sopra, sapevo a cosa mirava dal modo in cui mi inizió a trattare dopo un certo periodo di tempo, io ovviamente non mi sono mai spinta oltre con nessun ragazzo a contatti differenti di un semplice abbraccio e a volte limitandomi soltanto ad un leggero bacio sulla guancia, ma non mi pento cosí tanto infondo ,poiché detesto mostrarmi affettuosa con i ragazzi che, molto spesso non meritano un bel niente. L'unico di cui mi fido sei tu."
Ad interrompermi fu una lacrima che inizió a rigarmi il viso facendo preoccupare Lorenzo che mi strinse tra le sue braccia, dove mi sento al sicuro e adoro restarci ,cosí dopo un suo piccolo bacio in fronte, da quella posizione stessa ripresi a parlare.
"A spingermi a cambiare il mio modo di essere non é stato un ragazzo, o nessun'altro in particolare, ero semplicemente stanca di essere l'ultima scelta di chiunque, di non essere mai considerata da nessuno come fossi invisibile a chiunque, e di essere giudicata dagli altri di non essere in grado di fare mai niente; sai ,i miei genitori quando ero piú piccola erano sempre fieri di me ,tanto che si vantavano pure di avere una figlia cosí, crescendo peró hanno iniziato a farmi pesare le responsabilitá che iniziavano a crescermi addosso e piú io crescevo piú pretendevano da parte mia, ma so che lo facevano per il mio bene e che mi vogliono bene come io gliene voglio a loro; ma come ti ho giá detto non ho nessun vero amico su cui contare se non te, fino a qualche mese fa la mia migliore amica era davvero sempre al mio fianco qualunque cosa mi accadesse, ma da un pó di tempo ha smesso di preoccuparsi di cosa mi stesse succedendo e, anche se il periodo piú complicato l'ho passato con lei sempre con me, dopo ha iniziato a sparire gradualmente dalla mia vita, piantandomi in asso per i suoi cazzo di libri. Ero anch'io una fangirl tempo fa per dei cantanti di cui adesso ignoro persino l'esistenza, ma da quando sono cambiata per me non esiste piú nessuno ,perché nel mondo in cui vivo io sono costantemente sola, finché non sei arrivato tu che hai portato un pó di luce in questo universo ricoperto dal buio, ed almeno adesso ho qualcuno sui cui poter porre la mia fiducia e i miei pensieri di tanto in tanto. Beh, come ti dicevo poco fa non avevo nessun'amica neanche da piccola ,peró ho un cugino con il quale giocavo e mi divertivo, siamo cresciuti insieme fino ai 10 anni circa, tanto che sin da allora mi ha trasmesso la passione dei videogames, solo che neanche lui aveva la play ,infatti l'ha acquistata solo qualche anno dopo, quindi per allora mi ha insegnato ad essere imbattibile a giochi che si trovano per altro al pc, qualche anno dopo mi ha comunque cercato di insegnare a mettere mano sulla consolle ,ma ero proprio io che non volevo saperne di farne una giusta tanto che dopo un pó ho abbandonato i videogames; comunque sia alla fine dopo le varie delusioni della mia vita accumulate negli anni una dopo l'altra ho iniziato ad averne le scatole piene e fregarmene di tutto e tutti arrivando a passare tipo tutto il giorno in casa a fare il maschiaccio trascurato per due mesi, alla fine dopo un pó per non procurare ulteriori delusioni ai miei ,di tanto in tanto mettevo piede fuori casa, fortuna che tutto ció accadde dopo aver finito gli esami di maturitá, perché credo che a quest'ora non avrei avuto la voglia di impegnarmi a superarli, comunque sia é quasi un'anno che non sorridevo sulserio, quindi grazie Ostuni."
Finii il discorso con un piccolo sorriso mentre mi godevo il calore delle sue braccia, dopo 5 minuti circa inizia anche lui a rivelarmi qualcosa che mi lascia a bocca aperta poiché non mi sarei mai aspettata che anche a lui potesse capitare una cosa del genere..

I'm Not Afraid || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora