Da quando abbiamo iniziato a parlare del nostro passato mi sento più sollevata, come se mi fossi tolta un peso dal cuore, finalmente posso essere me stessa con qualcuno, ed è una cosa bellissima.
Credo che anche lui sia diventato più aperto e rilassato,suppongo sia una cosa positiva per entrambi.Lorenzo's POV
Da qui ad un paio di giorni fa con Cristina abbiamo iniziato a parlare di cose piú personali riguardanti il nostro passato e mi sento decisamente meglio perché ho finalmente trovato qualcuno con cui parlarne e credo che sia fantastico avere al proprio fianco una persona con cui condividere cosí tante cose.
Ad un certo punto peró mentre io pensavo a tutto ció e ne stavamo anche parlando, la sento intonare queste parole..
"I put my heart into your hands
Learn the lessons you teach
No matter what, wherever I am
You're not hard to reach
And you've given me the best gift
That I've ever known
You give me purpose everyday
You give me purpose in every wayOh, you are my everything..
I don't know if this is wrong
Because someone else is telling me that it's wrong
But I feel this so let me just like, try my best not to let this happen again
We weren't necessarily put in the best position to make the best decisions.You can't be hard on yourself
For these were the cards that you were given so you have to understand that these, like...
That's not who you are
You're trying to be the best you can be but that's all you can do
If you don't give it all you got, you're only cheating yourself
Give it all you got
But if it ends up happening, it ends up happening.That's what it's....that's what's happening with me
It's like God I'm giving it all I got, sometimes
I'm weak and I'm gonna do it, and it's like I'm not giving myself grace
I'm just like understanding, that's just how it is.""Wow..Sei bravissima."
"Bugiardo"
"Non con te"
"Quindi ammetti di essere un bugiardo"
"Sí,lo ammetto"
"Okay, ora sono più tranquilla"
"Sei piú tranquilla perché credi che ti abbia mentito?"
"No,perché non mi hai mentito ma hai ammesso di essere un bugiardo"
"Ah..okay (?)"
"Sono confuso"
"Ahahahah vieni qui"
E a quel punto mi lascia un dolce bacio sulla guancia e mi abbraccia e io la stringo piú forte a me.Non so cosa abbia questa ragazza per farmi sentire così quando passiamo del tempo insieme ma riesce a farmi provare dei sentimenti tanto particolari da rendermi diverso da come sono tutti i giorni;
infondo perché mai dovrei dirle della mia "doppia identità",
stiamo bene anche cosí..E poi credo che lei abbia in un certo modo risvegliato il Lorenzo che ho un pó perso da anni, ho veramente bisogno di sentirmi una persona normale ogni tanto e lei mi aiuta a farlo. Cioè, non intendo che non mi piaccia il mio lavoro, anzi lo amo.
Ho così tante persone al mio fianco a sostenermi, ma di tanto in tanto bisogna staccare la spina.
È come quando studi una materia da ore ed ore ,e dopo un pó per qualche minuto ti alzi e ti riposi per poi riprendere più tranquillamente.
Non voglio prendermi pause dal mio lavoro, ma da ciò che esso mi crea attorno.
Voglio smettere di essere solo e soltanto Favij.
Ho bisogno di tornare a capire cosa voleva dire essere Lorenzo Ostuni.Non ci pensai molto a farlo ,così mentre Cristina fissava il vuoto con fare abbastanza privo di interesse le presi la mano e la feci alzare da terra con un balzo e iniziammo a correre per tutto il parco urlando tutto ciò che ci passava per la mente senza badare al resto, non mi sono mai sentito meglio in vita mia.
È stato uno sfogo, ma fosse per me lo rifarei sempre ,ed infondo chi è che me lo impedisce?Camminando, la biondina mi propose di andarci a divertirci un pó in discoteca e non esitai ad accettare l'offerta che già correvamo dirigendoci al luogo prestabilito come due bambini che giocavano a chi arrivasse prima.
Era pieno di ragazzi e ragazzi più o meno della nostra età, la maggior parte erano ubriachi fradici e quindi facevano di tutto attirando per giunta l'attenzione, il resto si limitava a ballare o a bere qualcosa.
Una volta entrati ,chiesi a Cristina se voleva da bere e annuí ,così ci dirigemmo al bancone e la prima cosa che notai era il modo in cui il barista flertava con la MIA migliore amica, così infastidito dalla situazione la presi per un braccio e la trascinai fuori dal locale con fare quasi prepotente dalla rabbia.
Lei stessa sembró sorpresa della mia reazione e mi abbracció sorridendo divertita dalla mia azione impulsiva.
Stavolta fu lei a trasportarmi in un altro locale, forse un pó più tranquillo rispetto a quello di prima, e meno pieno di gente che si drogava o ubriacava come fosse il loro unico scopo nella vita. Qui,per fortuna, riuscimmo a bere qualcosa senza che accadesse qualcosa che urtasse né me né lei, a queste parole che le rivolsi con spontaneitá ,ridemmo entrambi e inziammo a scambiarci battutacce di quelle proprio senza senso da idioti, ma siccome lo eravamo davvero ci sbellicammo dal ridere anche solo alle prime due, anche se forse potrebbe pure essere colpa di tutti i giri di alcol che ci eravamo scolati uno dietro l'altro in soli dieci minuti.
Sta di fatto che riuscimmo a malapena ad alzarci dalla sedia per uscire di lí e tornare a casa, tanto che una volta arrivati entrambi nel mio appartamento invece di buttarci sul letto o sul divano ,ci buttammo a terra seduti con le spalle al muro e cominciammo a fissarci negli occhi e a ridere ,aveva dei bellissimi occhi marroni tendenti sul nero ,lo stesso colore dei miei credo, così belli che nel fissarli ti ci perdi dentro..
Inoltre con i suoi capelli color biondo platino ci intonavano benissimo e sembrava un angelo di quelli che scendono dal cielo e ti cambiano la vita..Wohh ,Lorenzo calmati e aspetta un attimo. Cosa cazzo stai blaterando?
Ma almeno ragioni prima di pensare una cosa?E menomale che la stai solo pensando ,figuriamoci se stessi anche parlando a voce alta,che disastroo..
Ma ti rendi conto che stai parlando di una ragazza di quelle con cui non hai la strada spianata e ti leccano i piedini perché sei famoso? E poi qui bisogna riflettere su una cosa ancor prima di pensarla, quindi respira e smetti di pensare a quanto è fottutamente perfetta la tua migliore amica.
Ma lo fai apposta Lorenzo? Basta cazzo. Non posso neanche sbattere la testa al muro perché c'è Cristina accanto a me e poi non sono neanche sobrio di mente quindi evitiamo passi falsi. Inoltre non ho ancora capito se il mio attacco di rabbia di prima in discoteca era un atto di gelosia o di semplice protezione..? Sono più complicato di una ragazza a volte.
Riusciró mai un giorno di questi a capirci qualcosa di me stesso?
Io non credo proprio."Comunque, ti ricordi la canzone che stavo cantando prima?"
"Sì, certo. Adoro anch'io Justin"
"Non è lui il punto, ma ciò che dice la canzone"
"Ovvero?"
"Che nonostante tutto questo sembri così sbagliato per poi rivelarsi di esserlo veramente, ci sarà comunque un motivo del perché accade e forse dovremmo lasciare che accada."Non compresi fino in fondo le sue parole,ma ne intesi il significato e senza pensarci neanche feci la cosa più sbagliata che forse avrei potuto fare,ma che come ha detto lei se accade c'é un motivo quindi a volte bisogna lasciare che accada.
La baciai, prima la guardai negli occhi in modo dolce e deciso, e poi mi fiondai sulle sue labbra, lei non sembrava però essere contrariata alla cosa e apprezzai il fatto che ricambiò dolcemente sorridendo.
Una volta che ci fummo staccati mi guardò negli occhi e mi sorrise addormentandosi tra le mie braccia e pronunciando un semplice :
"Buonanotte Lorenzo."
Buonanotte angioletto mio.
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I'm Not Afraid || Lorenzo Ostuni
FanficQuesta storia non é altro che l'ennesima prova che l'amore è sempre stata la strada più difficile da attraversare per arrivare alla felicitá.