•Are you still the same?•

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"Quando ero piú piccolo, all'età di 13,14,15 anni non avevo molti amici ,anzi ne avevo solo uno..
Peró lui era un ragazzo socievole,simpatico e che faceva amicizia molto infretta e anche continuando a restarmi accanto riuscivo sempre a ritrovarmi solo, chissà perché
Comunque l'unica che non mi ha abbandonato in quegli anni è stata la mia adorata e vecchia play, che ormai chissà che fine avrà fatto
Sai, gioco anch'io ai videogames sin da piccolo ,grazie a mio padre che mi ha trasmesso la passione ,erano e sono tutt'ora la mia via di fuga per evadere da questo mondo quando ne sento il bisogno perché qualcosa va male, infatti anni fa, ai tempi delle scuole medie, apparte il mio amico avevo solo quella piccola,ma significativa scatoletta che mi teneva compagnia e mi consolava.
Io a scuola non ero un genio e soprattutto in matematica andavo malissimo, i miei genitori se la prendevano di continuo perché non erano felici che gli portassi a casa certi voti, e quindi litigavamo e io ci rimanevo male senza avere nessuna persona con cui sfogarmi, inoltre a scuola ,a causa della mia timidezza, passavo tutto il tempo da solo mentre gli altri si divertivano tutti insieme e io nel frattempo ero in un angolino a guardare.

Poi ,crescendo notavo che tutti i ragazzi della mia età erano già fidanzati, con un mucchio di amici intorno, tutti carismatici e popolari.. mi sono sempre chiesto quando sarebbe arrivato il mio momento.
Non sono mai stato un ragazzo esteticamente carino, fino all'anno scorso avevo dei capelli che più che altro assomigliavano ad una marmotta morta e anni addietro erano ancora peggio, te lo assicuro.
Ci sono ragazzi molto più belli di me, io in confronto a loro mi sento un cesso; mi ero comunque arreso all'idea di restare un forever alone, chi mai avrebbe voluto un brutto nerd timidone per giunta imbranato? Nessuno.
Gli amici me li creavo nei videogames, avrei sempre desiderato essere amico del mio personaggio preferito in assoluto, ovvero Harry Potter, la mia ragazza ideale la sognavo come Hermione, bella, intelligente e che combatte per ciò in cui crede.
Inoltre i miei genitori passavano tutto il tempo o lavorando o uscendo per i fatti loro il pomeriggio, lasciandomi da solo sperando io studiassi, mentre invece giocavo per sfogarmi e dopo svariate volte che perdevo ,esaurivo la pazienza ed iniziavo a sclerare giusto per non rompere qualcosa..

Mi sentivo incredibilmente solo,
forse perché lo ero davvero
Non sapevo cosa fosse l'amore,
non lo avevo mai sperimentato sulla mia pelle
Ero sempre abituato ad essere escluso
A nessuno importava di me
Non avevo mai combinato nulla di buono in tutta la mia vita
Non aveva senso che io esistessi
Ogni cosa mi portava a pensare negativamente
Nulla aveva importanza
Quando credevo di star facendo un passo avanti,
in realtà poi ne facevo 3 all'indietro
Ogni contatto col mondo che sembrava positivo ,
si rivelava essere soltanto un'illusione
Se raramente mi accadeva qualcosa di bello,
tale cosa finiva sempre per ferirmi prima o poi
Non sorridevo mai, non avevo un buon motivo per farlo
Non ero felice, non mi sentivo di esserlo
Non avevo mai avuto una soddisfazione
Mi sentivo un mostro, non provavo sentimenti
Riuscivo soltanto ad affrontare le cose con menefreghismo
Adesso è tutto diverso, incredibilmente tutto al contrario."

Dopo aver concluso il suo racconto ne uscii più confusa di quanto già non lo fossi, così gli chiesi perché e come tutto cambió, non mi volle rispondere, disse che avrebbe rovinato tutto se me lo avrebbe rivelato, così gli porsi una domanda differente.

"Quel Lorenzo è del tutto andato via?"
"Non saprei.."
"Grazie alle tue parole mi sto rendendo conto che in fin dei conti non siamo così diversi, anzi siamo piuttosto simili."
"Credo che se il vecchio Lorenzo e la vecchia Cristina si conoscessero ,andrebbero più d'accordo di noi due."
"Hai ragione, noi siamo due idioti, loro due anime solitarie.
Per modo di dire, ovviamente. Comunque vivere come anime vaganti in cerca di un corpo sarebbe figo, secondo me."
"Lo penso anch'io lol
Hai mai pensato che essere in quel modo ci abbia reso diversi?"
"Penso che sia un bene infondo, almeno avevamo un modo di essere e di pensare tutto nostro.
Se potresti torneresti ad essere il vecchio Lorenzo? "
"No."
"Perché? "
"Perché allora non conoscevo te.
Ti rivolgo la domanda adesso"
"No, per lo stesso motivo"
"Comunque perché me l'hai chiesto? "
"Perché mi sta iniziando a sembrare troppo monotono e normale essere una persona che sorride e si diverte, l'unica cosa che lo fa sembrare bello è che sei tu a causarlo."
"Beh, adesso la mia vita è diversa e sono felice di come è cambiata, ma ti confesso che ho una doppia personalità, la prima è quella che ti fa sorridere e la seconda é quella che nascondo e che ti sto iniziando a mostrare raccontandoti queste cose,
é la più complessa forse,
ma infondo ti ragione su quello che hai appena detto, solo che anche volendo, ormai non potrei più tornare indietro."
"Proprio quando inizio a conoscerti non fai altro che farmi confondere, che sei complicato,é per questo che mi attiri.
Comunque potremmo ugualmente provarci.., senza cambiare una virgola della nostra vita come gli altri la vedono, che ne pensi?"
"Che vale la pena tentare di ritrovare una vecchia parte di noi stessi per capire se può comunque piacerci tornare ad essere, anche se solo in parte, diversi. Ci sto , voglio correre il rischio di conoscere la Cristina di prima, qualunque cosa io mi debba aspettare ,sono pronto."
"Bene. Anch'io voglio conoscere il Lorenzo di una volta, a qualunque costo."

E fu così che con sicurezza e con due delle nostre mani intrecciate una nell'altra, iniziammo a guardarci negli occhi, pronunciando all'unisono le stesse parole

"Non ho paura."

come per dire 'non ho paura di conoscerti davvero' , sapevamo che per entrambi né questa frase né tutto questo aveva un senso, poiché le persone non cambiano, se eravamo così, per un certo verso ,anche più nascosto, lo siamo ancora, solo che essendo stato per entrambi un periodo da cancellare non lo accetteremo mai, vorremmo eliminare quella parte di noi stessi, ma allo stesso tempo riscoprirla per mostrarla rispettivamente confrontandola.
Magari siamo più simili di quanto sembri, basterà scoprirlo.
Spero solo apprezzi il mio cuore di ghiaccio.

I'm Not Afraid || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora