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«Luke, ormai ho 17 anni e non ho bisogno di un tutor di vita, non ho bisogno che tu mi dica con chi uscire, chi frequentare, con chi essere amica e con chi di più...Quando torni a casa ti rinchiudi in camera oppure stai fuori chissà dove e poi pretendi di decidere con chi io posso flirtare o meno? Non renderti ridicolo!»
Penso che tutto il coraggio che ho nascosto per tutta la vita stia uscendo oggi.
Non mi sarebbe mai venuto in mente di fare una scenata davanti a ospiti.
«Scusate» E me ne vado, salgo le scale di corsa e mi chiudo in camera.
Mi infilo quella felpa e me ne sto lì, accucciata, con la consapevolezza che fra poco mio fratello se ne andrà per un anno e io ci ho appena litigato.
«Taylor!» Sento gridare dal piano di sotto. Cerco di asciugarmi le lacrime e sistemarmi i capelli, non voglio sembrare una bambina che frigna perche il fratello maggiore la sgrida...che poi semmai è il contrario ma dettagli...
Loro non sanno nulla di me, nemmeno Luke.
Scendo le scale e li trovo lì, davanti al portone, pronti per partire.
Sento un tonfo al cuore. Mi blocco. Non riesco a trattenere le lacrime.
Corro addosso a Luke. Mi mancherà troppo.
«Non mi lasciare ancora, ti prego»
I singhiozzi si alternano alle mie parole e le mie lacrime bagnano la maglietta di Luke.
Non mi interessa se mi stanno guardando, loro non sanno nulla di noi.
«Hey Tay, senti...» mi dice prendendomi il mento tra le dita in modo che il mio sguardo sia rivolto verso il suo.
«Visto che sei grande ormai...i ragazzi ed io saremmo d'accordo se tu venissi con noi...»
Lo guardo incredula.
Poi guardo gli altri.
Non può essere.
«E gli studi?» Penso a voce alta.
«Che secchiona che sei, potrai prendere lezioni private, oppure online...»
«Davvero!?»
Mi brillano gli occhi.
Sin da quando Luke ha iniziato questo "lavoro" ho sempre sognato seguirlo dovunque andasse e ora ne ho la possibilità.
Gli salto al collo e quando mi stacco chiedo agli altri se a loro non da fastidio.
Mi sorridono. Salto al collo anche a loro. Sono troppo felice.
«Wowo piano bambola, non ti ho chiesto di sposarmi»
«Tranquillo, non sposarei mai mio fratello, e... non chiamarmi bambola!» Scoppio a ridere.
«Ammettilo, se non fossi tuo fratello un pensierino ce lo faresti eh»
«Scemo!» Gli do un pugno scherzoso sulla spalla e lui si finge dolorante.
Sarà pur chiuso ma quando inizia a scherzare non la finisce più.
I ragazzi hanno accettato di rimandare di un giorno la partenza in modo che io possa preparare tutto il necessario per stare via.
Li abbiamo invitati a cena.
La mia ultima cena a casa prima di un anno.
Mi mancherà mamma, mi mancherà chiamarla "Liz" sapendo che le da fastidio, mi mancherà confortarla, distrarla dall'assenza di Luke.
Ma questa volta mancherò anche io.
Le telefoneró tutti i giorni e farò in modo che mi senta il più vicino possibile a lei.
Mi dispiace lasciarla sola.
Questa sera la cena è stata molto silenziosa. Mamma ha fatto amicizia con Ashton che le raccontava di come sua mamma cucina le lasagne.
Mike e Cal hanno chiacchierato tra di loro e io e Luke...beh io e Luke siamo stati in silenzio, a testa bassa.
Come al solito.
Non so che ci prenda, siamo fatti così, ci rinchiudiamo nel nostro mondo e non ne usciamo più.
«Io non ho più fame, se non vi spiace vado a finire di mettere le ultime cose in valigia» Mi alzo, volto lo sguardo e me ne vado.
Sento gli occhi di tutti puntati addosso ma non ci faccio caso e continuo a salire le scale verso camera mia.
Mi ci chiudo dentro.
Guardo le foto appese in camera mia e le infilo in valigia scacciando ogni lacrima. Prendo la felpa di Luke, la stringo a me e la metto in valigia, anche se non ne avrò bisogno, sarò al suo fianco.
Sento mamma dal piano di sotto che lava i piatti e i ragazzi che chiacchierano.
È la mia ultima sera qui a casa dovrei scendere e stare un po con mamma ma non lo faccio.
Non è da me.
Me ne sto qui, da sola.
Sarà una lunga serata.
Molto lunga.
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Scusate se questo capitolo era un po noioso ma era necessario, d'ora in poi le cose si faranno divertenti...spero che la storia vi piaccia❤
Un bacione ❤
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Happiness || Calum Hood
Fanfic"La felicità può essere spezzata dal destino, l'abilità sta nel riacquistarla"
