Capitolo 3

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Sì, è vero, in effetti stavano ridendo di me... ma poco mi importa.
«Alessandra, vuoi rimanere a lezione?»
Mi andava molto di rimanere a lezione!
«Sì»
«Allora, a che ora passo a riprenderla?»
«Verso le sei e mezza signora.»
Poi accompagno mia mamma fuori ed io rimasi sola con quelle due ragazze..
«Ciao.» disse una delle ragazze.
«Ciao piacere, Alessandra.»
«Io mi chiamo Carmen.»
«Ho capito, e tu?»
«Io mi chiamo Francesca..»
«Piacere!»
Ad un certo punto vedo Carmen alzarsi e dirigersi verso di me..
«Senti, se credi di diventare più brava di noi ti sbagli, noi siamo le preferite della prof e ti conviene non superarci sennò ti renderemo la vita impossibile, noi ti abbiamo avvisata.»
Ma che diamine stava dicendo?
Non so se chiamarlo bullismo o violenza psicologica... Per la paura non mi azzardai a risponderle, ero troppo fragile, troppo sensibile.
«Ragazze! Sono tornata, mi sono trattenuta un po' in segreteria, avete fatto amicizia?»
«Certo!» risponde Carmen.
«Allora Alessandra, completo la loro lezione e poi inizio con te!»
Io risposi con un sorriso..
La lezione di Carmen e Francesca durò circa mezz'ora..
«Carmen, Francesca, con voi ho finito, potete andare.»
«Arrivederci prof» disse Francesca.
«Ciao professoressa» disse Carmen.
Quando Carmen se ne stava andando mi lanciò uno sguardo della serie 'ti tengo d'occhio'.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti, vi sta piacendo questa storia?
Come vi sembra?
Cosa credete che voglia trasmettere e dimostrare?
Sbizzaritevi con i commenti!
Ps: Scusate se il capitolo è corto!

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