Capitolo 4

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«Hai già comprato il violino?»
«Sì..»
«Perfetto, adesso lo prendo e iniziamo, ma prima devo spiegarti un paio di cose.»
Iniziò a spiegarmi le note, il loro suono e le posizioni delle dita da mettere suelle corde del violino, le imparai a memoria dopo meno di dieci minuti.. Una cosa strana, indescrivibile, ma era piacevole aver capito già il meccanismo musicale, mi incoraggiava..
«Complimenti Alessandra, adesso prendiamo il violino.»
Prese il violino.
«È una posizione che all'inizio potrà sembrarti strana ma ti assicuro che ti ci abituerai subito.»
Poi mi alzò il viso e poggiò il violino sotto la parte sinistra del mio mento.
Prese la mia mano destra e mi distorse le dita lungo l'impognatura dell'archetto, mise la sua mano sulla mia a farmi suonare delle corde vuote*.
Mi sentivo la padrona del mondo, era qualcosa di meraviglioso prendere per la prima volta il tuo strumento fra le mani, una sensazione che non si scorda mai.
***un ora dopo***
«Bene Alessandra, abbiamo finito, puoi andare!»
«A-arrivederci..»
Almeno una parola dalle labbra mi era uscita, purtroppo non sono mai stata spontanea con le persone, c'era sempre qualcosa che mi bloccava, che mi impediva di parlare con le persone, mi dispiaceva, ma proprio non riuscivo.
Uscì dall'aula della terza b e mi diressi all'entrata dove trovai mia mamma ad aspettarmi per tornare a casa.
«Ciao mamma!»
«Ciao! Allora, com'è andata?»
«Aspettavo che me lo chiedessi, è andata benissimo, so già tutte le note a memoria, non so come ho fatto ahahah.»
«Perfetto amore di mamma!»
In realtà non sapevo veramente come avevo fatto, era qualcosa spontanea, mi veniva naturale, tipo come mangiare.
Andando avanti continuai a provare col violino fino all'esaurimento delle mie forze, e quella posizione divenne per me quella più naturale al mondo, e quel violino, per me era come un altro braccio, però pensandoci bene a me non piace definirlo così, diciamo che era la perfetta connessione fra me ed i miei sentimenti, il perfetto nesso fra il mio corpo, il mio cuore... E la mia anima.
*Corde vuote: note della corda del violino a cui non serve mettere le dita.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao tesori! State diventando davvero tanti e mi fa davvero piacere!❤
D'ora in poi avverranno cose più intriganti in questa storia, se volete rimanerre più aggiornati o informarvi sui capitoli potete seguirmi.
Intanto vi consiglio una storia che sto leggendo, si chiama 'Forever?' passate a dare un occhiata ne varrà sicuramente la pena!
In oltre se non capite qualche parola difficile e trovate su quella parola un asterisco a fine capitolo troverete quello stesso asterisco con il significato.
Ciao tesori!❤

Devi Amare, Per Poter Suonare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora