Capitolo 2

16 3 0
                                    

Continuo a lavorare, diciamo "ferita", ai sentimenti però, e penso alla lezione che dovrei dare a mio padre, che ne so magari, non parlargli più oppure rompergli qualcosa o m.....
Interrompe i miei pensieri la voce di mia madre:" Deniseeeee!!!!!!" Urla. Appoggio la zappa nell'albero che mi ritrovo a fianco e corro verso casa. La mia è una baracca più che casa, fatta in legno e composta da solo tre stanze: la sala da pranzo (compresa la cucina), il bagno e la camera da letto.
La mia famiglia è formata da cinque persone, mia madre, mio padre, e le mie tre sorelle minori (io sono la più grande😌): Betty, Lara e Sara.
Comunque, sono davanti alla porta di casa, e prima di entrare mi pulisco bene i piedi dalla terra incrostata nelle suole degli stivali e apro la porta.
Davanti a me trovo la mamma intenta ad apparecchiare e mi dirigo verso di lei saltellando come Haidi, e le dico facendo la deficiente: "Ai suoi ordini signora! Mi dica quello che vuole che io faccia e lo faccio immediatamente!" Mi molla una sberla scherzosamente (anche se mi ha fatto male...) e mi dice che è ora di pranzo (anche se io non vedo nulla in tavola😟) e mi chiede anche:" Vai a chiamare quelle tre capre delle tue sorelle?" Con un tono scherzoso, io le dico di sì e vado in camera.

Un'amore impossibile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora