Anonymous ||Cashton|| {COMPLETA√}

1.8

Calum era in ansia, non smetteva di fare avanti e dietro per la stanza da più di cinque minuti, cosa che stava facendo alterare Luke.

"Dio Cal piantala, mi stai facendo venire i nervi"

sbottò ad un certo punto il biondino.

"E se poi non gli piaccessi più? E se poi si pentisse di tutto questo? E se..."

"E se un corno Calum! Ashton non farà niente di ciò ok? Ed ora vai, che ti sta aspettando."

Gli disse l'altro leggendo un messaggio sul suo telefono.

"E tu? Cosa farai?"

Gli chiese perplesso il moro. Sul viso dell'altro si formò un ghigno rispondendogli poi:

"Non preoccuparti per me, Ashton ha portato Michael qui..."

"Dio Hemmings sei un porco."

Rise lanciandogli un cuscino addosso.

"Sisi poi domani ne riparliamo eh?"

Gli rispose a tono. Annuì l'altro per poi raggiungere il riccio.

•••

"Quindi andrai alla California University ?"

Chiese Ashton sorseggiando la sua coca cola.

"Già, mi hanno offerto una borsa di studio di 20.000 dolori, non potevo rifiutare, anzi, i miei non potevano riciutare.."

sorrise malinconico.

"Ehi Cal.. no, non piangere"

Si spostò dal suo lato il maggiore stringendolo poi tra le braccia.

"Scusa Ash sto rovinando tutto..."

Singhiozzò.

"No piccolo non stai rovinando niente ok? Ora pago ed andiamo subito via."

Ashton lasciò un paio di banconote sul tavolo, per poi prendere la mano di Calum ed andare via.

•••

"E loro mi hanno sempre tenuto chiuso in casa, a studiare, non hanno mai voluto che io uscissi, fino a quando non ho conosciuto Luke. Lui era ed è tutt'ora uno dei geni della scuola, e bhe, appena i miei lo scoprirono, trovai un'opportunità per uscire. Così finsi di andare a casa sua a fare i compiti ma in verità uscivamo a divertirci. Loro pensano che abbia ricevuto la borsa di studio per i voti scolastici, non per lo sport, ansi, se scoprissero la verità probabilmente mi pisterebbero di botte, odiano lo sport."

Finì il suo racconto Calum asciugandosi le lacrime. Ashton non se lo aspettava minimamente, cioè, Calum sembrava il classico cazzone figlio di papà ed invece, era un semplice ragazzo che veniva martoriato dai genitori. Non ci pensò due volte e si avventò sulle labbra del moro, stendendolo sul suo letto. Il moro si agrappò ai suoi ricci, ricambiando il bacio con altrettanta passione. E passarono così tutta la notte, tra coccole e baci rubati.