Capitolo 10

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Aspetto che barbara ritorni nella sua stanza per correre davanti alla porta di ignazio bussando insistentemente.
Dopo una decina di tocchi finalmente mi apre

"Buongiorno piccola" dice ignazio con aria intontita

"Non chiamarmi piccola!" Gli urlo infuriata

"Hei ma che ti prende?" Chiede ormai sveglio

"Che mi prende?? Hai anche il coraggio di chiedermelo?? Guarda!! Cosa mi dai dire riguardo a questo?" Gli dico mostrandogli il giornale

"Minchia!! Aspetta non è quello che pensi..posso spiegarti"

"Si certo la solita frase che ormai non ci casca più nessuno! E io che ci sono pure cascata! Aveva ragione barbara.." dico con gli occhi lucidi dalla rabbia

"Barbara? Cosa c'entra barbara??"

Cavolo non dovevo dirlo! E ora che faccio? E vabe può saperlo tanto ormai non mi cambia più niente

"Si barbara, l'altro ieri mi aveva preso in disparte per dirmi di non far fare nessun pensiero su di voi visto che ora sono il vostro manager"

"E tu le hai dato ascolto? Ecco perché quando ti baciai mi rispondesti "non posso"! E quindi hai deciso di mettere da parte i tuoi sentimenti..."

"Scusatemi se ci tengo a questo lavoro come tenevo anche a te prima della cazzata che hai fatto ieri notte! Sai che ti dico? Vai con la prima ragazza che incontri però è meglio che tu sappia che nella tua lista io non ci sarò mai" dico lasciando scorrere le lacrime di rabbia sul mio volto, questa volta era imbarazzante piangere davanti a lui ma non riuscivo a fermarmi. Provavo una strana sensazione, sapeva di delusione. Ma non da parte sua, ero delusa di me stessa per averci creduto anche un po.
Apro la porta e la sbatto forte alle mie spalle senza aspettare neanche una sua risposta, non lo volevo sentire, mi sentivo presa in giro e questo non lo posso accettare! Mi asciugo le lacrime e prometto a me stessa di cancellare tutto poco a poco e di farglila pagare!

Scusate eventuali errori! Grazie e buon continuo..

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