Capitolo 22

280 21 0
                                    

CHIARA'S POV
"Mi mancherai" dissi fissandolo

"Mi mancherai anche tu piccola" disse guardandomi negli occhi.

Le sue labbra si poggiarono sulle mie mentre le sue mani mi accarezzavano la schiena. Mi alzò la maglietta e solo in quel momento il mio sguardo divenne terrorizzato, i ricordi riaffioravano nella mente..

"Hey cosa ti prende?" Disse preoccupato

"Niente, non fermarti" dissi cercando di non pensarci

"Chiara.." ora il suo tono era deciso e conoscendolo avrebbe passato tutta la notte ad assillarmi

"Un anno fa.." cominciai "stavo tornando da un locale dove avevo cantato quella sera, come al solito per tornare a casa dovevo attraversare una stradetta più o meno isolata quindi mi accompagnavano sempre le mie amiche..quella sera loro non riuscirono a venire così si offrì un ragazzo che conobbi giusto dopo l'esibizione. Sembrava un ragazzo a modo, gent..Dio che idiota che sono stata!!" mi si mozzò il fiato, non riuscivo a parlare

"Continua.." mi incoraggiò ignazio

"Mi bloccò le spalle al muro e nonostante mi dimenassi non riuscivo a liberarmi...mi iniziò a toccare ovunque e solo quando allentò la presa per sbottonarmi il pantalone riuscii a dargli una ginocchiata nello stomaco ma non stette piegato per molto che mi prese per i capelli e mi diede un pugno giusto nella tempia...non mi ricordo più niente..." le lacrime iniziarono a scendere e il respiro era sempre più corto

"Piccola..." mi disse stringendomi a se più forte che poteva come se volesse proteggermi

"A detta delle mie amiche, preoccupate del mio non ritorno a casa, mi ritrovarono all'alba e mi riportarono poi a casa.." finii per dire
Quei ricordi facevano male, era un terrore che cresceva ad ogni singola parola..iniziai a singhiozzare dopo aver avuto una crisi di pianto.
Ignazio uscì dall'abbraccio e prese il mio viso tra le mani..mi accorsi che anche lui stava piangendo..

"Ho paura.." sussurrai

"Ti fidi di me?" Mi chiese poggiando la sua fronte sulla mia

"Con tutta me stessa" dissi chiudendo gli occhi.
Il nostri corpi erano perfettamente uniti..i suoi baci mi trasmettevano protezione, mi tolse la maglietta e dopo aver ansimato iniziai a sbottonargli la camicia. Non ero l'unica ad avere il battito accelerato e me ne accorsi appena poggiai la mano sul suo petto.
"Ti amo" disse "Ti amo tanto" continuò
Non riuscivo a credere che veramente me l'avesse detto, per un momento ebbi il timore che fosse tutto un sogno e che al mio risveglio non fosse successo niente di tutto ciò..
"Ti amo anche io" dissi incredula ma con una gioia dentro che per la prima volta in vita mia mi sentii nel posto giusto, al momento giusto, con la persona più giusta che avessi mai voluto avere al mio fianco.

Secret Love || Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora