~Jimin Pov~

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Y/N se n'era andata da qualche minuto quando Jungkook mi chiamò per dirmi che stava tornando indietro.
<<Scusa ma senza queste domani non posso aprire la sala prove!>> é arrivato da qualche minuto ed é andato dritto verso il divano. Probabilmente quando si era seduto nel pomeriggio gli erano cadute le chiavi dalla tasca e se n'era accorto solo qualche ora dopo
<<Tranquillo>> mi raggiunge in cucina dove sto sistemando lo zucchero e i muffins
<<Uh l'amica di Yoongi ti ha portato i muffins>> ne afferra uno e si mette seduto, toglie la giacca nera di pelle e inizia a mangiare il dolcetto
<<Ti piacciono?>> Jungkook annuisce e guardandolo mi sembra di vedere un gatto che si lecca i baffi
<<Se vuoi puoi portarteli>>
<<No tranquillo li lascio tutti a te>> mi siedo anche io, di fronte al mio amico
<<É carina. La vicina dico, è carina>> non rispondo, lo guardo e basta <<E cucina anche molto bene!Dovresti->>
<<Dovrei cosa Jungkook?>> mi sta annoiando e allo stesso tempo infastidendo. Non doveva solamente prendere un attimo le chiavi e andarsene?
<<Dovresti provare a conoscerla e->>
<<Tu dovresti farti gli affari tuoi. Mi vedo già con delle ragazze e non mi interessa conoscere una come lei>>
<<Una per bene dici?Una con cui avere una relazione normale?Andiamo Jimin ti conosco da una vita e non ti ho mai visto con una ragazza!!E intendo seriamente. Lo so che probabilmente ti sei fatto, e continui a farlo, tre quarti della popolazione femminile coreana>> fa un sorrisetto per alleggerire le sue parole e perché sa che l'argomento non mi piace. Nonostante io sia gentile con Y/N questo non cambia il mio pensiero, mi comporto così con tutti soprattutto con le persone che con me sono gentili e lei lo é.
<<Da quando sei diventato il mio psicologo, sessuologo? Se va bene a me e va bene a loro non capisco quale sia il problema>>
<<Il problema è che non può andare avanti così per sempre...Jimin...>> si alza dalla sedia per poggiarmi una mano sulla spalla. Nei suoi occhi leggo sentimenti di compassione, dispiacere e pena
<<Jimin...non sono tutte come tua->>mi alzo quasi di scatto e il braccio di Jungkook torna a ciondolare vicino al suo fianco
<<Prese le chiavi?Bene puoi andare. Ci vediamo>> annuisce tra sé sapendo che la conversazione sarebbe finita così. Prende la giacca, le chiavi e se ne va. Anzi quando sta per farlo si ferma e mi guarda con lo stesso sguardo di prima
<<Fatti aiutare Jimin>>
<<Non ho bisogno di aiuto. Ciao Jungkook >>
L'errore del mio amico era stato di nominarla. Lui neanche era presente nella mia vita quando lei ancora c'era, quando io non desideravo altro che non averla mai conosciuta.
Penso di rado a lei, non voglio riservarle troppi dei miei pensieri. Devo liberarmene velocemente così scrivo alla prima ragazza che trovo in rubrica di venire sta sera

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