Un gruppo senza nome

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Ti guardi e riguardi allo specchio continuando a rifare e disfare la coda di cavallo che tiene legati tra loro i tuoi finissimi capelli. Nonostante ti sembri stupido sistemarti (ed esserti addirittura cambiata gli abiti) per portare dei muffins al vicino, Non sei riuscita resistere alla tentazione di farlo. Ti sei stancata e con un rapido gesto della mano poggi l'elastico sul mobiletto dell'entrata e dai una scompigliata ai capelli. Afferri la teglia con i 7 muffins, la confezione di zucchero che ti ha prestato e vai verso casa di Jimin. Ci mette un po' prima di arrivare alla porta ma quando ti apre vieni investita dal suo luminoso sorriso. In quel momento noti come i suoi occhietti diventino piccoli, a mezza luna, e vieni invasa da un senso di tenerezza che non riesci a spiegarti
<<Oh grazie mille. I miei amici se ne sono andati...vabbe li mangeremo noi per loro>> continua a sorridere e tu non riesci a non sorridere a tua volta. Lo segui e ti ritrovi in un'ampissima cucina bianca
<<Deve piacerti tanto il bianco...>> lo dici talmente piano che non sai neanche se stai parlando direttamente con lui o con te stessa
<<É un colore che si adatta a tutto. Potrei aggiungere qualsiasi colore, per esempio una tovaglia viola, e otterrei un perfetto equilibrio>> effettivamente non ci avevo mai pensato prima di questo momento ma il bianco é un colore che si adatta agli altri colori. Forse anche Jimin si é sempre adattato agli altri...?
<<Non mi aspettavo conoscessi Yoongi>> la sua voce mi fa riprendere dai miei pensieri e con lo sguardo torno a lui
<<Oh Non ci conosciamo così bene ma quando veniva a casa mia per trascorrere del tempo con mia sorella e i loro amici c'ero anche io...>> conclusa la frase concentro il mio sguardo su qualcos'altro. Passa qualche secondo prima che io riprenda a parlare e a continuare la conversazione
<<Ogni tanto sento della musica...siete voi?>> questa volta mi regala un piccolo sorrisetto mentre annuisce
<<Di solito suoniamo e cantiamo a casa di Jin dove abbiamo qualche strumento musicale. Ti disturbiamo?>> vorrei dirgli che a disturbarmi sono più i rumori provenienti ogni sera dalla sua camera da letto ma mi limito a scuotere la testa
<<Siete bravi!>> faccio una pausa prima di continuare a parlare <<vi esibite?>>
<<Oh no, é solo un hobby. In realtà io e Jungkook, che conosco dall'infanzia, siamo gli ultimi ad esserci uniti al gruppo...io e Yoongi siamo soci da qualche anno ed é stato lui a presentarmi gli altri>> non mi aspettavo mi parlasse della sua vita, o comunque di una parte di essa. Ammetto di aver sempre pensato a lui come una persona gentile ma superficiale, al quale interessano solamente donne da usare e buttare via. Non che questa visione fosse sbagliata, probabilmente era solo incompleta
<<Il vostro gruppo ha un nome?>>
<<No...non ci abbiamo mai pensato>>
<<Dovreste far->> vengo interrotta dall'inconfondibile notifica di kakao: mia sorella mi ha ricordato che dobbiamo andare a comprare il vestito che indosserò al matrimonio di sua cognata, anche se non avevo ben chiara la motivazione della mia presenza alla festa.
<<Scusami ma devo andare...>> nessuno dei due si era accorto di essere rimasti in piedi a parlare vicino al bancone della cucina tutto quel tempo
<<Certo. Grazie ancora per i muffins...domani ti riporto il piatto>> lo saluto ancora una volta con un gesto della mano e me ne vado

Salve~ ho pensato solo adesso di lasciarvi un commento...perdonatemi!! Grazie mille per aver letto questo e gli altri capitoli. Lasciate qualche commento e, se vi va, qualche stellina
~Veronica~

Appartamento 25Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora