Non ti aspettavi di trovare Jimin in ospedale.
Stai per concludere il tuo turno tuttavia uno dei dottori ti ha chiesto gentilmente di portare alcune delle sue cartelle nell'ufficio di un altro dottore. Così prese tutte le cartelle vaghi mezza addormentata tra i corridoi diretta verso la tua meta. É in quel momento che lo vedi, con i suoi capelli color arancio, é di spalle ma tu sei sicurissima sia lui
<<Jimin>> é quasi un sussurro il tuo eppure lui riesce a sentirlo. Dal suo sguardo comprendi che c'è qualcosa che non va ma non riesci comunque a comprendere quali siano i suoi sentimenti
<<Non sapevo fossi tornato...cosa ci fai qui?>>
<<Ho...ho accompagnato un amico>>
<<Spero nulla di grave>> resti un attimo in silenzio poi decidi di fargli capire che sei contenta di vederlo in salute
<<Sono contenta tu stia bene>> non ti risponde e dopo alcuni minuti decidi di continuare quello che stavi facendo.
Di certo non ti aspettavi chissà quale saluto ma un po' più di calore si.Ti stai cambiando per tornare a casa. Sei pensierosa, avresti voluto chiedere a Jimin se avesse bisogno di qualcosa, di una persona amica vicina ma vedendo la sua reazione fredda ad ogni tuo tentativo di dialogo hai desistito. Tuttavia ti senti in colpa per non aver fatto nulla per lui
<<Non vedevo l'ora di staccare!Sono stanchissima>> anche la tua collega Daerin si sta cambiando pronta per tornare a casa
<<Nottata dura?>>
<<Già...abbiamo ricoverato un ragazzo vittima di incidente. Pensa che l'hanno portato qua da Busan!Non ho ben capito ma a quanto pare il fratello pagherà per lui>>
<<Oh povero ragazzo>>
<<Avrà anche bisogno di una lunga riabilitazione però ad essere sincera...credo che il fratello lo lascerà da solo. A vederlo...non so, con quei capelli arancioni>> pensi subito a Jimin. Quante altre persone possono essere state nell'ospedale con i capelli arancioni?Solo lui.
Dunque ti ha mentito, non ha accompagnato alcun amico ma suo fratello. Il fratello di cui ti aveva accennato qualcosa durante la vostra uscita insieme.Ovviamente sapere che non ti ha detto la verità ti ha fatto percepire la sensazione che lui non si fidi di te. Nonostante questo decidi di stargli vicino e dopo alcune ore da quando lo senti rientrare in casa gli porti una bella zuppa calda da mangiare.
Non dice una parola e ti fa entrare in casa
<<Ehm...ti ho portato qualcosa da mangiare>>
<<Grazie>>
<<Ho saputo di tuo fratello. Mi disp->>
<<Ti ringrazio ma non ho chiesto il tuo aiuto. Non ne ho bisogno>>
Quelle parole taglienti ti colpiscono come una lama. Ti eri illusa di importare almeno un pochino per lui e invece...
<<Allora vado>> ti incammini verso la porta e lui non ti ferma.
Uscita sul pianerottolo incontri lo sguardo di Jungkook
<<Ehila Y/N!Come va?>>
<<B-bene>> ti senti cafona però senti gli occhi che ti bruciano e che stai per piangere così ti rifugi velocemente tra le mura della tua casa.
Piangi perché ormai sai di provare dei sentimenti per Jimin e che questi non saranno mai ricambiati.Capitolo un po' tristino forse...ma dal prossimo le cose miglioreranno :)
Grazie a tutte per il supporto
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Appartamento 25
FanfictionTi consideri ormai più coreana che italiana. La tua famiglia ha lasciato il bel paese quando avevi appena 4 anni e con l'inevitabile scorrere del tempo ti sei ritrovata a 19 anni a vivere nell'appartamento 24. Questo non sarebbe per te un problema s...