Capitolo 1 Amalia

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La sveglia suona.. Sono le 7:00.. Un nuovo giorno mi attende, senza mio padre e il mio ex ragazzo. Mio padre è morto 2 anni fa, e il mio ex,che per me era tutto, decise di tradirmi e di lasciarmi... Da li tutto cambiò. Ricordo mia madre che mi chiedeva in continuazione cosa stesse accadendo, perché non mangiavo, perché avevo gli occhi gonfi.. Ma io la ignoravo.. Lei mi gridava sempre contro , ma io cercavo di far finta di niente e non le rispondevo. Solo dopo due settimane mi sono decisa a dirle ciò che era successo con quello stronzo.! "Amalia sbrigati o farai tardi!Ti ho lasciato qui dei waffel e da bere!" Interrompe i miei pensieri mia madre, che continua a gridare in corridoio.. Ha ragione però, se non mi sbrigo perderò l'aereo e addio California!
Ore 8:03 mi sono vestita, ho messo dei jeans strappati larghi,una maglia bianca con delle frasi e per finire converse bianche. Devo dire che con i miei nuovi piercing e tatuaggi questo look sta benissimo.!
Arrivo in aeroporto alle 8:45 e ho una fitta allo stomaco pensando che tra meno di 2 ore sarò in una nuova scuola e dovrò iniziare una nuova vita.. ma d'altronde è questo che volevi giusto amalia? Giusto. Cambiare totalmente vita.
"Ciao mamma, ci sentiamo appena arrivo." la saluto baciandola sulla guancia "a dopo amore, mi raccomando stai attenta!" Non le rispondo, mi limito ad annuire e sventolare la mano per salutare. Cammino in cerca del mio aereo, che alla fine trovo. Mi siedo al mio posto e comincio ad ascoltare la musica con le cuffie finché non arriva un ragazzo con degli occhiali, sembra simpatico ma un po nerd. Si siede educatamente vicino a me, mi guarda, io lo guardo accennando un sorriso falso, ma fortunatamente non se ne accorge e ricambia.
"Che musica ascolti?" Mi chiede il ragazzo "Bhe, un po di tutto" ribatto senza guardarlo e in tono freddo. Da quando ho amici falsi -dal liceo- sono più fredda con tutti e non mi fido più di nessuno. "Scusami se ti ho disturbato.." dice con aria innocente mentre l'aereo decolla "tranquillo non mi hai disturbato" dico cercando di sorridere e lui ricambia. "Come ti chiami?" Che palle! "Amalia..te?"
"Piacere Amalìa sono jone!"
"Mi chiamo Amalia non Amalìa cazzo!" Dico seccata "Oh scusa.."
Durante il viaggio resta silenzioso e ne sono grata.
"L'aereo sta per atterrare" mi risveglia la vocina del comandante, mi affretto a prendere la borsa e slacciare la cintura per uscire.
Una volta fuori percorro tutto l'aereoporto in cerca di un'uscita, sono veramente stanca e voglio solo arrivare alla 'California Central University' e andare nella mia stanza. Per fortuna appena fuori trovo la mia macchina affittata, salgo e seguo I cartelli fino all'università. Credo che dovrò trovarmi un lavoro e comprare una macchina mia, non una affittata!
Arrivando vedo una scuola grandissima, credo che per il primo mese mi perderò qui dentro! Ci sono anche dei campi da calcio, tennis e pallavolo, e per finire anche le piscine! Wow comincio ad amare questa scuola fin da subito!

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