Gennaio
Ogni mattina è sempre la stessa storia, maledetta lentezza. Infatti come ogni mattina rimando sempre la sveglia di 5 minuti e mi riduco sempre all'ultimo. Odio arrivare tardi a lavoro. Metto il cappotto di fretta e corro a prendere la macchina.
Per fortuna riesco ad arrivare 5 minuti in anticipo. Arrivo alla mia bella scrivania e come prima cosa controllo bene l'agenda del mio capo, adoro questo lavoro anche se vorrei specializzarmi di più, però una cosa alla volta.
Sono le 08:00 e in ufficio stanno arrivando tutti i colleghi, che si salutano con il loro solito caffè in mano e si dirigo nei propri uffici.
Alle 09:00 arrivano sempre i Dirigenti, e arriva pure il Sig. Riva assieme al figlio Mr Simpatia.
"Buongiorno Signorina Milani, tra 5 minuti l'aspetto nel mio ufficio per ricordarmi i vari appuntamenti della giornata."
"Certo Signor Riva."
"Bimba già che ci sei portami un bel cappuccio con una brioche al cioccolato. Grazie." eccolo mr simpatia, non sono mica la sua cameriera però non posso dire nulla è il figlio del capo.
Vado verso la cucina del personale e preparo la colazione per mr simpatia. Che nervi mi da, è solo un ragazzino viziato che lavora grazie al papi, frequenta locali feste e bordelli pensando solo al divertimento.
Dopo essermi fatta il mio viaggio mentale mi dirigo verso l'ufficio con il vassoio e la mia agenda, busso ed entro.
"Sig. Riva Le ho portato quello che mi aveva chiesto." Poggio il vassoio sul suo tavolino e prendo la mia agenda.
"Grazie bambolina."
"Sig. Riva Le volevo ricordare che oggi non ha impegni particolari, l'unica cosa che mi ha chiesto di segnare in rosso è un conferenza con New York alle 16 di questo pomeriggio."
"Ti ringrazio Valentina, un'ultima cosa ti giro una mail e avrei bisogno che mi organizzi un viaggio di lavoro, l'ultima volta sono rimasto sorpreso dalla tua professionalità."
"Grazie Sig, Riva mi metto subito al lavoro, per qualunque cosa mi chiami."
Esco dal ufficio e mi metto a lavorare.
Il mio turno è finito corro verso la macchina, stasera devo andare con la mia migliore amica Amanda in un nuovo locale in centro, mi passa a prendere alle 21.
Arrivo subito a casa mi metto in doccia e mi lavo i mie lunghi capelli biondi. Mi avvolgo in un telo mentre mi asciugo i capelli. Amanda mi ha obbligato a mettere un vestito elegante, così ho optato per un vestito dorato con scollo a cuore, con il corpetto pieno di paillette e la gonna in tulle che mi arriva a metà coscia. Metto le mie decoltè oro, mi trucco mettendo un ombretto glitterato con un eyeliner oro e un po' di gloss. Decido di lasciare i capelli sciolti e lisci. Suonano al citofono prendo la mia pochette indosso il mio parka e scendo da Amanda.
"Oh ma che figa che sei stasera tesoro."
"mi hai praticamente minacciata"
"è vero, dai andiamo stasera ci divertiamooo!!"
10 min dopo siamo davanti a questo nuovo locale, è davvero bellissimo. C'è il tappetto rosso e una fila assurda per entrare, vedo che Amanda va a parlare con il bodyguard e in 2 secondi siamo dentro.
"Come prima tappa un bel drink."
dopo il nostro drink ci lanciamo in pista e vedo già un ragazzo che ronza intorno alla mia amica. Decido di andare di nuovo verso il bar, stasera voglio divertirmi sul serio, devo imparare da Amanda.
4 Mojito dopo sento caldo, le luci danno fastidio alla mia vista. Sento una voce familiare che mi parla e io faccio finta di capire, poi non lo so forse l'alcool o la mia voglia di mettermi in mostra prendo questo ragazzo e lo bacio, lui ricambia il bacio mi accarezza la schiena con la sua mano. Ci stacchiamo, sento che mi prende per mano e io mi faccio trascinare. Poi nulla il buio.
Mi sveglio di soprassalto per il sogno che ho appena fatto e mi trovo in camera mia per fortuna, non riesco a ricordare nulla. Sono una scema non devo fare queste cose per piacere agli altri. Alzo il lenzuolo e mi rendo conto di essere nuda. Mi sento male, no non può essere fa che sia solo un brutto sogno, non posso aver sprecato così la mia verginità.
Sento la porta di camera mia aprirsi, mi nascondo subito con il lenzuolo, ma chi c'è in casa con me. Sto tremando come una foglia, sento che questa persona si stende vicino a me e tira su il lenzuolo. I miei occhi blu subito incontrano quelli marroni di?? Oh mio dio no no no no! Sono un'incosciente una stupida, cosa ci fa Mr simpatia nel mio letto??
"Buongiorno bambolina."
"C-che ci fai q-qui?" sto tremando.
"Sinceramente non me lo ricordo, so che avevo bevuto parecchio e ho visto questa bellissima ragazza che beveva da sola e ci ho provato, ma mai avrei pensato di trovare te."
"oh mio dio, ma quindi abbiamo fatto... ehm abbiamo.."
"Fatto sesso, esatto, io non ricordo so che mi sono svegliato e ti ho visto e ho capito che la bella ragazza eri tu."
"nono non è possibile, tu sei il mio capo non posso aver fatto davvero una cosa del genere, e ora cosa succederà?" sento una lacrima sul mio viso
"Ehi ehi frena, io ora me ne vado ed è come se non fosse successo niente, torniamo ad ignorarci come sempre e basta. Non voglio nessun impegno." Si riveste e se ne va.
Stupida stupida stupida.
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Angolo Autrice
Ciao a tutti, ho deciso di cambiare tutta la storia perchè non mi piaceva, cosi ricomincio da questo prologo.
ho deciso di fare capitoli lunghi e corti.
Spero che vi piaccia
a presto
Valentina
p.s se vi piace la storia mettete una stellina, se avete suggerimenti commentate pure
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I love you, you love me?
ChickLitValentina ha 23 anni, laureata da poche settimane in economia e marketing, lavora come segretaria in un azienda in città. La ruota per una volta sembra girare dalla sua parte, ma Valentina sta cercando ancora l'amore, quello con la A Maiuscola, che...