Capitolo nove.

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Alessio si prese coraggio e si diresse verso di me
"Sophia basta. Io non ti ho fatto niente ma tu mi tratti di merda lo stesso. Posso sapere perché?!"

"Niente."
Seriamente? Faceva pure finta di non capire?
"No, basta dire cazzate. Lo so che hai qualcosa..." disse lui un po' scocciato.
"Senti, io non sono quella che pensi, caro Alessio. Non mi sta bene quando la gente mi piglia per il culo. Quindi per favore ora se hai finito puoi pure andare a riferire tutto al tuo amico"
Provavo rabbia e malinconia allo stesso tempo. Prima non avrei mai avuto il coraggio di rispondere così ad una persona. Non sapevo cosa mi stesse succedendo.
"Si può sapere di cosa stai parlando?! Io gli ho detto di starti alla larga, nient'altro. Ma tu pensala come vuoi, pensavo di farti un favore. Ma evidentemente no..." rispose lui un po' abbattuto.
Bene, ero nei casini. Cosa dovevo fare?! Avevo rovinato tutto, un'altra volta.
"Ah... io non... Alessio davvero. non lo sapevo... cioè poi il messaggio e..." dissi imbarazzata
"Va beh, comunque ho sentito il tuo amichetto nel corridoio." dissi cercando di cambiare argomento.
"ma chi Gennaro? dice un sacco di cazzate. Sai io ci tengo a te." disse con gli occhi incollati al pavimento.
Io arrossii.
"anche io" dissi.
Le parole mi uscivano da sole. Non credevo a ciò che avevo appena detto.

Lui mi sorrise, io ricambiai.
"Che ne dici di venire a casa mia per... che ne so un caffè?" disse lui. Non sapevo cosa rispondere ma alla fine accettai.
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"Questa è casa mia" disse Alessio con tono orgoglioso
"Uh, carina" dissi io
"Solo carina?! è stupenda" disse lui ironicamente.
"Mi perdoni" dissi ridendo.
"Solo se mi dai un bacio." tutto intorno a me si fermò.
Aveva davvero pronunciato quelle parole?!
Io ero rimasta zitta e lui mi disse "Tranquilla, se non vuoi... non fa niente. Sono abituato alle... delusioni."
"Invece voglio" dissi.
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fine nono capitolo💓

ALESSIO IODICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora