Capitolo 10. Ma tu eri morto..

68 4 2
                                    

Ovviamente Ryan ha iniziato a bombardarmi di telefonate, peccato che ho lanciato il telefono nel fiume. Mi ha davvero stancato il suo modo di fare. Quando arrivo a casa vedo Zac, ha ancora la gamba che sanguina perció fermo la macchina mi slaccio la cintura e corro da lui, "Zac, oddio, come mai non sei andato all'ospedale?" "volevo farmi curare da te" "o-ok andiamo in casa" entro velocemente e lo porto in camera mia, "sdraiati sul letto, vado a prendere tutto il necessario" annuisce e corro in bagno a prendere un paio di pinze, degli asciugamani, ago e filo. Quando torno in camera ovviamente Zac non è al suo posto, "vai sul letto" "ok.." si siede e appoggio quello che mi serve su un asciugamano accanto a me, "sentirai un pó di male" "mi fido di te" gli sorrido poi inizio. Quando riesco ad afferrare il proiettile lui inizia a gridare, "shh aspetta che ho quasi finito" "MA FA MALISSIMO" "fai silenzio? Non riesco a concentrarmi" tiro fuori il proiettile poi cucio la ferita. "Fatto,per fortuna non ti ha beccato né ossa, né l'arteria femorale. Vedi che non faceva così male?" "Vuoi provare?" "No grazie" "ecco" gli metto un cerotto e poi gli do dei pantaloni della tuta di Ryan, lo aiuto ad infilarli e lo guardo. È davvero bello, non ci credo che prima se non fosse stato per Ryan ci saremmo baciati. "Che palle, ho voglia di uscire di nuovo" dice sbuffando, dev'essere brutto dover rimanere in casa "per ora non puoi, vediamo in quanto ti si richiude la ferita" "non voglio stare in casa" "allora andiamo in giardino" lo aiuto a scendere le scale e piano piano andiamo in giardino, "andiamo al tavolo ok?" "Certo" ovviamente lo aiuto a sedersi e gli do un'altra sedia sulla quale appoggiare la gamba. "Io non posso guidare e in macchina non posso stare, Ryan se mi vede mi uccide, come faccio a tornare a casa mia?" "Uhm.. non ci avevo pensato. Beh, ci parleró io con lui" "va bene, ma non voglio essere ucciso mentre dormo" "quando starai meglio andremo a casa mia" mi guarda confuso, " ho un'altra casa, a un'ora da qui. Nessuno lo sa, specialmente Ryan" "oh, capito... ma ti fidi così tanto di me? Insomma, potrei ucciderti" alzo un sopracciglio, "Ryan ti troverebbe e ti ucciderebbe, spezzandoti osso per osso fino a perforarti i polmoni" deglutisce rumorosamente facendomi ridere, "quindi non ti conviene" continuo ridendo. "Sei bella mentre ridi, mi piace la tua risata" "uhm.. grazie" gli sorrido "beh, per quante ore vuoi rimanere qui?" "Oggi che c'è il sole rimabiamo qui un pó, e devi finire di parlarmi di te, ricordi?" Mi chiede, io me n'ero già dimenticata,"Giusto" mi fa l'occhiolino e inizio, o meglio, continuo, "Mi piacerebbe fare altre amicizie oltre a quelle che ho e dovrei cercarmi un lavoro. Sono troppo monotoni i miei giorni, devo occupare il mio tempo." "Occupalo con me, miss. Brown" "con piacere, mr. Efron" mi avvicino lentamente a lui e finalmente accade quello che aspettavo da tempo. Amo le sue labbra, mi piace troppo baciarlo, è come se le nostre bocche fossero fatte per baciarsi. In più è bravo con me, non sembra affatto un ragazzo che lavora in un giro sporco. Quando si stacca metto una mano dietro la sua nuca per attaccarlo a me, cosa che a lui non sembra dispiacere. "Ti piacciono le mie labbra allora" gli sorrido "mm.. si" "a me piaci tu" questa dichiarazione mi lascia un pó spiazzata, ma non mi dispiace. Mi rimetto bene sulla sedia "vado a prendere qualcosa da bere" "okay"
Mio dio che imbarazzo.

Annalise's POV:

Stiamo andando verso il lago, quando sento Ash che mi stringe la maglietta tiro le briglie ed emetto un verso che fa fermare sophie, poi mi giro. "Ehi, ti fa male la schiena?" "Sì, mi fa malissimo" "oddio scusami, chiamo un ambulanza?" "No no, basta che lentamente scendiamo e ci sediamo per un pó" "come desidera madame" scendo dalla cavalla e do la mano ad Ash, poi la prendo in braccio e delicatamente la appoggio sull'erba, "lego sophie e torno" "ok" le bacio la testa e lego la cavalla ad un ramo basso dell'albero di fianco a noi. È bellissimo questo posto, c'è il sole e un bellissimo cielo azzurro. Mi siedo accanto a lei e mi metto a gambe incrociate, "sono così fortunata ad averti come ragazza, sei stupenda" le lascio un bacio sulla guancia, "aspettami qui" mi alzo e vado a prenderle una margherita e gliela porgo, "tutti scelgono le rose, a me piacciono, ma preferisco le margherite. Sono perfette nella loro semplicità, sono uniche e diverse, diverse da tutti gli altri fiori. Tu sei la mia margherita, unica e speciale ragazza tra tutte." Mi sorride, un sorriso pieno di felicità, un sorriso vero e puro, un sorriso pieno d'amore, "ti amo" dice queste due parole sottovoce prima di baciarmi. Dopo questo bacio iniziano a parlare del più e del meno, delle ragazze che vanno al college e di musica. Di colpo mi zittisco, iniziando a cantare.

"
I'm in a 14 carats, I'm a 14 carats
Doing it up like Midas, oh
They say I gotta touch so good, so good make you never wanna leave
So don't , so don't
Gonna wear that dress you like skin-tight, do my hair up real, real nice and syncopate my skin to your heart-beating
Cause I just wanna look good for you, good for you, oh oh
Let me show you how proud I am to be yours, leave this dress a mess on the floor, I just wanna look good for you, good for you, oh-oh, oh-oh, ohh.
I wanna look good for you, my beautiful princess" le sussurro ad un orecchio "Lo sei, non c'è bisogno di volerlo" le sorrido, poi peró sento troppo, troppo silenzio.. boh, sarà una mia impressione, "Torniamo a casa?" Le chiedo cercando di nascondere la mia preoccupazione,che ovviamente lei nota "certo, e comunque si vede che sei preoccupata" mi fa l'occhiolino e si alza, seguita da me. Per fortuna Sophie è ancora lì, si era solo allontanata un pó, fiù. Aiuto Ash a salire poi salgo io, "dopo che facciamo?" mi chiede "dopo vediamo" le dico dolcemente, lei annuisce poi mi allaccia le braccia alla vita e partiamo, lentamente come prima, spero di non farle troppo male. Dopo un'ora circa arriviamo, io appoggio Ash sul divano e torno fuori a mettere a posto Sophie nella stalla, quando una voce mi blocca. Non è possibile, non puó essere lui. "Amore perché non ti giri?" I miei occhi si riempono di lacrime, non puó essere vero, non puó "la tua voce la riconoscerei tra miliardi, il modo in cui mi chiamavi non me lo scorderó mai. Come hai fatto a venire Diego?" Mi giro e noto che è attaccato a me, "mi mancavi" "rispondi" di colpo mi bacia, cerco di allontanarlo invano, perché le sue braccia circondano il mio corpo. "LASCIAMI! TU NON SEI REALE, SEI MORTO!" lo spingo facendolo cadere a terra, "Non sono mai morto" dice rialzandosi, "CON CHE CORAGGIO HAI FINTO DI MORIRE? CON QUALE CORAGGIO? SEI "MORTO" -dico facendo il segno delle virgolette con le dita- TRE ANNI FA. TRE." "In realtà sono due e mezzo" "MA SEI STUPIDO? PIOMBI QUA COME NIENTE FOSSE?" "Ma ti calmi?" "NO, E SAI PERCHÉ? PERCHÉ IO SONO FIDANZATA E NON ME NE FOTTE UN CAZZO SE NON CI CREDI, IO STO CON ASHLEY E NON RINUNCERÓ MAI A LEI PER TE, PERCHÉ PER COLPA TUA SONO STATA DA MERDA PER UN ANNO. E CHI C'ERA CON ME QUANDO STAVO MALE? ASHLEY. CHI È VENUTA AL TUO "FUNERALE" CON ME? ASHLEY. CHI MI HA FATTO TORNARE FELICE? ASHLEY. TU NON SEI IN NESSUNA DI QUESTE SITUAZIONI, BENCHÉ MENO QUANDO PIANGEVO OGNI GIORNO PER TE, QUINDI ORA TE NE VAI E NON FARTI VEDERE MAI PIÙ." vado verso la stalla quando Diego mi blocca per un braccio, "ma io ti amo" "oh, fanculo." Tiro forte il mio braccio via dalla sua presa e vado a mettere a posto Sophie. Quando ho finito corro in casa da Ash, e credo che abbia visto e sentito tutto" Io.. Io non so cosa dire.." Dico abbassando il viso, quando due dita me lo alzano all'altezza del suo, "sei stata fantastica, hai fatto bene. Perché tu sei mia, vero?" Le sorrido "certo, e tu mia" la abbraccio. Niente parole, solo sentimenti. Lei è tutto ció di cui ho bisogno, sa davvero farmi sentire bene, sa come consolarmi e io non potevo chiedere di meglio che lei.

********************************
Buongiorno a tutti, questo capitolo lo sto scrivendo da quanto? Quasi una settimana? Omg. Ultimamente mi stanno accadendo un sacco di cose, ma ció non comporta ad un cambiamento, continueró a scrivere. Mm.. mi convince poco il modo in cui ho scritto la storia, è più dolce al passato che al presente, peró ormai devo continuare così. Se non vi piace non smettete di leggerla, commentate o scrivetemi un messaggio dove mi dite cosa posso migliorare, così che ne esca una storia migliore. Siete in 428 wow, non avrei mai pensato la leggeste in così tanti.
Ho anche notato che molti purtroppo si sono fermati al primo capitolo e questo mi dispiace.. È la mia prima storia, con il tempo miglioreró, promesso!
Grazie a tutti quelli che seguono questa storia, grazie❤

Innamorata del biondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora