Capitolo 4. Rimpiazzata

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" Non lo so, non ti ha detto nulla?" gli chiedo con un'espressione preoccupata "no.. l'ultima volta che l'ho sentito è stato oggi pomeriggio per messaggio, poi non mi ha detto più nulla" si morsica un labbro, "posso vedere una cosa nel tuo telefono?" gli chiedo allungando la mano " certo, la password è 1819" sblocco il telefono e vado su whatsapp, appena lo apro vedo una conversazione con un certo Sean, la apro senza farmi scoprire e comincio a leggere.. 

- E' troppo figa Sean, ha i capelli ricci, un nasino piccolo, due fossette sulle guance ed è magra e alta, ha un anno in meno di noi 

- Ha un'amica?  Magari tu prendi Julieth e io l'altra

- Si ma l'altra è bisessuale o che ne so

- Ah.. vabbe dai, almeno le piacciono anche i maschi

- Boh, un giorno vieni anche tu con me che te la presento 

- Certo, se te la porti a letto in un mese ti do 1000$

- Vai, ci sto 

- Perfetto, ciao bro

Finisco di leggere disgustata e gli lancio il telefono addosso " FAI SCHIFO!" vado in camera di Annalise e mi metto sul letto. Dopo poco sento dei passi e qualcuno bussare alla porta, è Ashley. Mi sorride e prende posto di fianco a me " Hey.. Che è successo?" " George ha fatto una scommessa con un suo stupido amico, se mi porta a letto entro un mese quel Sean gli da 1000$ e lui ha accettato" e io che pensavo fosse un bravo ragazzo. " Non è che stavano scherzando o parlando di un'altra persona?" mi chiede speranzosa, peccato che dopo poco le smonto tutti i suoi piani " no. Ho letto la chat, parlavano proprio di me, e Sean di Annalise" la guardo " se la tocca io lo ammazzo" " hey stava scherzando, magari si riferiva ad un'altra persona" la consolo " si, infatti" mi sorride poi mi abbraccia " dai che andrà tutto bene, torniamo da loro, magari stanno pensando male o Anne si ingelosisce" dice poco prima di ridere , seguita da me " si hai ragione, andiamo" scendiamo le scale e torniamo in veranda, sorrido ad Annalise e lei ricambia " Anne, Ash, io vado a casa, ci sentiamo domani ok?" " Certo, a domani" le saluto con un bacio sulla guancia poi esco e vado in macchina. Accendo il motore e vedo George che si avvicina correndo, meglio se chiudo le portiere. Stranamente si ferma a pochi passi di fronte a me, ci guardiamo negli occhi, poi io senza staccare il contatto visivo faccio la retromarcia ed esco. Dopo mezz'ora arrivo a casa, entro in casa e vado di sopra " Ryan? RYAN?" corre in camera mia " hey che urli? Stavo dormendo, dimmi" alzo un sopracciglio " Smetti di uscire con George" " e perché?" "Perché è una persona orribile." si avvicina " cos'ha fatto?" " ha scommesso con un suo amico Sean si chiama, se mi porta a letto entro un mese Sean gli da 1000$" spalanca la bocca " lo so, io gli ho urlato che fa schifo e sono venuta qua" "domani lo ammazzo, ora vai a dormire che sono le due, notte July" " Notte Ryan" esce dalla mia stanza e va a dormire, mentre io mando un messaggio a George, non dovrei farlo, ma mi piace.. 

- Vieni davanti a casa mia, devo parlarti, se ti fai beccare sei morto, quindi non penso ti convenga rischiare 

- Va bene

Mi cambio i vestiti, mi metto una tuta e scendo lentamente andando in cucina, apro il frigo e prendo un succo, devo farmi passare il tempo in qualche modo. Dopo quasi un'ora arriva, mi chiama al telefono e mi sveglio, oddio ma mi sono addormentata sul div- aspetta, io ero in cucina, non sul divano. Ryan. Mi alzo ed esco dalla cucina, faccio il giro della casa e vado ad aprire il cancello a quell'idiota, poi lo richiudo e andiamo a sederci sulle sdraie vicino alla piscina. " Senti Julieth io-" "no tu ora ascolti me." lo blocco."Facevi tutto il carino e sorridente, ci conosciamo da due giorni lo so, ma una cosa così meschina io non l'ho mai vista fare. Quando ti ho urlato, mi hai fatto davvero schifo, ed è per questo motivo che non voglio più vederti né sentirti, non voglio immaginare se ci fossimo messi insieme, guarda lasciamo stare che è meglio. Appena ti ho visto mi sei piaciuto molto come persona, ma ora non più. Sei molto bello, e se sono qui a parlarti è perché volevo chiarire" non mi sarei mai dichiarata " e per avvisarti: mio cugino è molto protettivo nei miei confronti e se ti vede ti picchia, sono seria e anche lui. Mi ha fatto davvero stare male il tuo gesto, qualcuno che scommette soldi su di me, nemmeno fossi una prostituta. Mi ha davvero disgustato questo tuo gesto, perché sei anche amico di Ryan, quindi hai fatto schifo anche a lui. Vorrei non averti mai conosciuto, sei un bambino"  Lo guardai negli occhi poi continuai "ora sparisci dalla mia vita, ciao George" torno in casa cercando di essere il più silenziosa possibile, peccato che non sia servito a nulla, dato che trovo Ryan seduto sul letto. "Ciao Ry.. che ci fai qui?" Mi guarda e ci mette un pó a parlare "e tu che ci facevi con lui? Pensa se ti avesse rapita e poi stuprata" corrugo la fronte "ma che cazzo? Ryan sei impazzito? Ma da quale pulpito ti viene da pensare questa cosa? Puó essere stupido e tutto quello che vuoi, ma non lo farebbe mai" si alza in piedi e mi si avvicina "donna avvisata, mezza salvata. Buonanotte Julieth" detto questo esce dalla stanza e chiude la porta. Ok, mi ha messo paura, lo ha detto in un modo troppo strano..
Vado nel letto e chiudo la luce, mi giro su un fianco e vedo la faccia di George "OMMIODDIO COME SEI ENTRATO!" scappo e vado in camera di Ryan "Ry, Ry, c'è federico in camera mia" lo scuoto "cosa? Cosa ci fa qua?" Si alza ed esce "aspetta!" Si ferma all'istante, lo affianco e gli prendo la mano, lo guardo e gli sorrido, lui ricambia poi andiamo in camera mia. "Non c'è nessuno qui July" gira per la stanza mentre vado in bagno e rimango paralizzata "July? Hey ci se-" entra in bagno e si zittisce, nascondo la faccia nel suo petto "non ti farà nulla" mi stringe a sè, sullo specchio c'era scritto "donna avvisata, MEZZA salvata." sto con Ryan mentre pulisce lo specchio, poi andiamo a dormire nella sua stanza dato che nella mia ho paura. "Ryan sento dei rumori" "mhh non è vero dormi" "Si sentono dei passi!" Si alza e andiamo di sotto, non trovando nessuno "ho paura qui, andiamo via" "è la paura e la stanchezza, tu dormi e io ti guardo, così ti riposi, va bene?" "Okay" gli sorrido e mi sdraio sul letto, finalmente addormentandomi.

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è corto questo capitolo, lo so e scusatemi, domani iniziano le vacanze e aggiorneró più spesso

Innamorata del biondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora