Capitolo 4

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-Sono le 7;40!!!- dissi iniziando a prendere la roba da vestire.
Justin si alzò sbuffando, dandomi un bacio stampo, e si mise i suoi jeans.
-Vado a prepararmi- è se ne andò a petto nudo con la maglietta sulla spalla.

Indosso un jeans strappato, una maglia bianca e le nike.

Mentre passavo fra i corridoi incocio Giada.

-Ciao Giada!!! Da quanto!!- é la abbracciai.
-Ciaoo cucciolaa, come va?!!- mi disse ricambiando l'abbraccio.
-Bene, bene...-
-Trovato qualcuno...?- disse dandomi una leggera botta sulla spalla.
-Si.... Justin Bieber- dissi a bassa voce.
-Cosaaa??? Quello?? Quello ti usa solo, non ti fidare!- disse urlando.
-Non dire cazzate, non mi fare prendere colpi, lui mi ama punto è basta.- dissi incazzata.
-Se lo dici tu...-

Paura.... ho paura che questa sia la pura verità, ho paura che mi sta solo usando....

In classe la professoressa ci spiega un nuovo argomento di geografia, ma io non sto attenta, penzo ha quello che mi aveva detto Giada "Ti sta solo usando, non fidarti di lui".
Penzavo ancora a quelle parole.....

Justin mi osserva con la bocca spalancata, guardandolo anch'io.

-Signorina Viola siamo distratti? disse la professoressa.
-No no, niente.... i miei dubbi....- dissi grattandomi la nuca.

Dopo le lunghe ore della noiosa lezione di geografia andai in bagno.

Mentre pisciavo percepì un rumore, un rumore di passi lenti, che si avvicinavano sempre alla porta del bagno dove sono io.

Mi alzai subito i pantaloni.

-Ehm... chi è?- dissi spaventata.
-Jenny sono Justin- mi disse.
-Ah Justin- aprì la porta è lo feci entrare in bagno.

-Justin la verità...... mi ami davvero?
-É certo, perché non dovrei!- disse.

Cominciò ad osservare le mie labbra, è io lo guardai con i miei occhi luminosi.

Incominciò a baciare e leccare il collo, .....gemiti di piacere......

Le sue labbra arrivarono sulle mie, le nostre lingue incominciarono a danzare.

L'ultimo bacio e si staccò da me.
-Amore andiamo in classe-
-Sì andiamo-

Dopo tutte le lezioni andai nelle doccia, a lavare il mio corpo.

Sentì dei passi, dei passi venendo da me.

-Chi è?- dissi chiudendo l'acqua del rubinetto.
-Capelli neri? Occhi verdi?-
-Aaah si, come cazzo ti chiami però?- dissi iniziando ad asciugare il mio corpo.

-Mi chiamo Alex, tu?- mi disse.
-Jenny!- parlando attraverso la porta.

Iniziammo a parlare del più è del meno, ore e ore.

Sono ancora nuda in bagno, a parlare con questo.

Iniziai e vestirmi, raggruppano i capelli in una coda alta, é uscì.

-Mmh....- disse Alex guardando dalla testa ai piedi.
-Sono fidanzataaa eehh- dissi.
-Mmh.... che figa della madonna....- accarezzandomi il braccio.
-Non mi toccare, stronzo!- dissi percuotendogli la spalla.
-Calma tesoro....- é senza dire una parola uscì dalle doccie e marciai verso la mia stanza.

-Brutto porco pervertito-

Me ne stavo sul letto a penzare il vuoto più totale.

Tic-Toc Tic-Toc Tic-Toc.

-Ehm.... chi è?- alzandomi dal letto.
-Sono Justin piccola....-
-Entra... entra....chiudi la porta poi...-

Mi fissò negli occhi con la bocca spalancata, si avvicinò pian piano a me...

Mi sbattè delicatamente sul muro, si tolse la camicia.

-Quanto sei figo- gli dissi accarezzandogli gli addominali.

Mi tolse la maglietta.

-Tu sei perfetta- mi disse rinuovendo i jeans dalle mie gambe.

-Togliti i jeans, Justin-
-Calma amore, calma...- é se li tolse, potei ammirare i suoi boxer della
Calvin Klein.

Con una spinta mi butto sotto il letto, salì sopra di me e inizio a leccare lentamente la pancia.

La sua lingua viscida arrivo sopra, sopra dalle mie labbra.

Le sue labbra attaccate alle mie, la sua lingua cercava l'accesso, e io gli e lo diedi.

Cercava il gancio del mio regiseno, che poi tolse.

Inizio a baciarmi il collo, che arrivarono attaccate alle mie labbra, e le nostre lingue iniziarono a danzare.

Con una mano inizio ad accarezzarmi dal petto alla gamba, sentì un brivido lungho tutta la schiena..... gemiti di piacere....

Tic-Toc Tic-Toc Tic-Toc.

Justin non penzó alla porta, continuò a baciarmi.

-Apri sta maledetta porta!- disse Giada, cercando di aprire.

Justin continuava, fa finta di niente.

-Apri ho chiamo!- dando calci decisi alla porta.

Smise di baciarmi ad andó ad aprire la porta mezzo nudo, e io mi nascosi sotto le coperte.

-Stronzo, lascia stare Jenny, vai a farti un altra nuova del college!-

Salì il sangue in testa, schannare..... se lo ripete va al ospedale.

-Cazzo te ne vai?!- dissi Justin.
-Va bene, va bene, fate pure....- é gli chiuse la porta in faccia.

Justin mi guardò negli occhi, con la bocca spalancata.

Mi alzai dal letto e mi precipitai su di lui.

In un attimo mi trovai in braccio a Justin.

-J-justin.... mi ami?- volevo sapere la verità, volevo sapere se mi stava veramente usando.

-Certo, che domande fai!- ci voglio credere, non troppo.... ma ci credo!

Inizio a dare dei piccoli succhiotti leggeri sul collo.

Le mie mani dietro la sua bellissima schiena, e inizio a baciarmi, le nostre lingue incominciarono a danzare.

Mi buttó nel letto e lui salì sopra di me, inizio a baciare delicatamente la mia pancia.

Accarezzo la sua chioma dorata, irresistibile.

Le sue labbra arrivano direttamente sulle mie, la sua lingua chiede l'accesso che naturalmente io do, e così le nostre lingue incominciano a danzare.

Tic-Toc Tic-Toc Tic-Toc.

-Ma chi cazzo é?- disse Justin infuriato.
-Juss vai ad aprire!-
-Amore copriti- disse dando un bacio stampo.

Justin aprì la porta, c'è Alex che sbircia.

-Alex cazzo vattene!- disse.
-Che ci fai mezzo nudo nella sua stanza?- disse guardandomi.
-Cazzi nostri, ok?- disse, è Alex guarda con uno sgardo da pervertito.

-Dai vado!- salutando se ne andò.

-Non possiamo stare un minuto in pace!- disse Justin venendo verso di me.

Si mise sotto le coperte, e inizio ad addomentarsi con me.

Spazio autrice:
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Alla prossimaa!!! Ciaoo!!!❤❤✋

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