A notte fonda mi alzai, Justin scomparso, nel mio letto non c'è più.
Presi le ciabatte è andai a cercarlo per i corridoi.
-Hey, che fai tutta soletta?- disse Alex.
-Emh.... sto cercando Justin- gli dissi abbassando la testa.-Lo visto in bagno- mi disse puntando il dito verso il bagno.
-Grazie.... volevo chiederti.... che che numero è la sua stanza?-
-Stanza numero 69- disse.É sbadigliando me ne andai, salutando.
Andai ha dare un'occhiata in bagno, ma non c'era, é così bussai alla sua porta.
Aprì, aprí a petto nudo, con iphone in mano.
-Scusa se non ti ho avvisato, non volevo svegliarti, scusami amore- mi disse con un bacio stampo.
-Scuse accettate!-
-Notte piccola mia- mi disse.
-Notte-Passando per i corridoi incrociai Giada.
-Cazzo ma sei ancora sveglia?- mi disse.
-Sono problemi?-
-Non ti fidare di quello stronzo, non capisci un cazzo, ti usa solo-In quel momento mi arrivò il sangue in testa, un giorno all'altro andrà al ospedale.....
-Scusa Giada, fatti i cazzi tuoi- gli dissi incazzata.
-Io ti sto dando solo dei consigli, poi la é tua la scelta....-
-Infatti la mia scelta é questa, non intromettersi.È senza salutare andai nella mia stanza.
mi misi sotto le coperte, iniziai a chiudere gli occhi, e mi addormentai in un sonno profondo.
Tic-Toc Tic-Toc Tic-Toc.
Sentì bussare alla porta, ma non ci feci caso, stavo ancora dormendo in un sonno profondo.
-Cazzo apri!- disse una voce del quasi tutta sconosciuta.
Mezza addormentata andai ad aprire la porta, con i capelli spettinati e il pigiama scollato.
Davanti a me c'é Alex, che guardava come un perverito.
-Ma che c'è!- dissi grattandomi l'occhio.
-Scusa il disturbo eh..... sono le 10:30, è il prof. è incazzato con te, ti consiglio di scendere subito in classe è scusarti-Sbuffando gli chiusi la porta in faccia, e iniziai a vestirmi, prendendo dei vestiti a caso.
Entrai in classe, mi guardano male,
Justin abbassò la testa e il proffessore più incazzato che mai.-Ti sembra questo l'orario di presentarsi?- disse il professore.
-Ehhm.... diciamo di.... no!-
-Vatti immediatamente a sedere-Dopo le lunghe ore di lezioni, la mensa e tutto il professore ci fece riunire tutti nella classe di scienze.
-Allora ragazzi, avete i costumi? Volete nuotare? Volete nuotare in piscina?- disse il professore.
È tutta la classe, esclusa me, iniziò ad urlare dalla gioia.
-Bene, andate sopra, sopra le vostre stanze, prendete costumi è il necessario-
Andai sopra, presi un costume a pezzi nero, asciugamani e il necessario.... e lo misi dentro la mia borsa.
Andammo in un autobus, persone sconosciute guardano, pervertiti sconosciuti guardano....
Justin mi cinge i fianchi dando un bacio stampo sulla mia nuca.
-Ma che cazzo ci fa Alex qua? dissi urlando.
-Hey..... segreto- disse Alex accarezzando la mia guancia.
-Non mi toccare pervertito!- Justin stava quasi per ucciderlo.

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My life, my college
Hayran Kurgu"Sono una ragazza dolce, timida e certe volte impacciata. Sono quella che non si stanca mai di credere nell'amore, nell'amore puro. Sono quella ragazza che non si stanca mai ad amare" "Sono un ragazzo acido, stronzo, diverso da tutti. Sono quello n...