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Era passata una settimana da quando io e Leo ci eravamo baciati. Stavamo bene insieme. Questa sera andremo a cena con dei suoi amici.

Indosso un vestitino nero molto semplice e aspetto che Leo mi passi a prendere. Salgo in macchina e passiamo a prendere gli altri: Riccardo, Gabriele e Luca.

Arrivammo in pizzeria. Ordinammo ognuno le nostre pizze e nell'attesa parlammo un po.
<dopo cena tutti a casa mia!> informa Gab.
Le uniche coppie eravamo io e Leo insieme a Riccardo e Sara.
Leo si avvicina al mio orecchio.
<Ehi piccola stasera puoi restare?>
<mi dispiace ma non posso, i miei non vogliono che li avviso all'ultimo minuto> dico sincera
<dai amore digli che resti da una tua amica> chiede con la faccia da cucciolo. Comincia a darmi dei baci sul collo. Che mi infastidiscono un po. Così mi alzo e corro in bagno. Mi chiudo in una cabina e le lacrime scendono. Il suo contatto con la mia pelle dovrebbe provocare piacere ma non è così. Mi provoca paura e insicurezza.

Poco dopo sento bussare ed era lui.
<Ehi che succede?>
<niente..> dico abbassando il volume ad ogni lettera. Mi manca il fiato non ho la forza di parlare.
<dai esci se vuoi ti porto a casa>
<no me ne vado da sola scusa> mando un messaggio veloce a Letizia per
Chiedergli se poteva venirmi a prendere. Per fortuna accetta. Esco dal bagno evitando tutti. Salgo in macchina e scoppio di nuovo in lacrime.

Stavo bene con lui è vero ma non mi piace quando mi tocca. Non mi sento più al sicuro. Ho paura.

^il giorno dopo^
Mi sveglio presto. Ho riflettuto tanto stanotte.

Mi vesto ed esco di casa diretta a casa di Leo. Dovevano prima di tutto scusarmi e poi spiegargli il motivo di quella mia reazione. Mente ero per strada mi ricordo che era rimasto a dormire da Gab così mi dirigo a casa sua. Mando un messaggio a Leo per dirgli di uscire un attimo.

Poco dopo lo vedo uscire con un'espressione triste.
<scusami per ieri sera> dico abbassando lo sguardo. Lui non dice niente così decido di continuare
<è solo che non so non mi sento tanto bene quando inizi a baciarmi sul collo o a toccarmi> confesso imbarazzata.
Alza lo sguardo. Si avvicina verso di me abbracciandomi e sussurrandomi un 'scusa non lo farò più'.
'È che non sono ancora pronta'
'Tranquilla'

^il giorno dopo^

Sono le 10 e mi sto preparando per uscire con Letizia e Michela. Andremo a fare shopping per eventuali feste.
<allora? Come va con Leo?> chiede Michela
<Bhe insomma non tanto bene>
<che succede?>
<niente solo che ho come la sensazione che lui voglia sempre di più e lo capisco ma corre troppo>
<dai stai tranquilla che se ci tiene a te ti aspetterà>
<è quel "se" che mi mette ansia> concludo.

Dopo aver comprato c varie cose andiamo al fast food e pranziamo con un panino. Finito di mangiare continuiamo le spese.

A me servivano delle scarpe da abbinare ad un vestito bianco, a Michela delle nuove Converse e a Letizia dei tacchi per una cerimonia.

Ci mettiamo alla ricerca. Michela subito comincia a provare mille tipi di Converse diverse e lo stesso Letizia con i tacchi. Nel frattempo mando un messaggio per chiedere a Leo se stasera andavamo alla sagra visto che era l'ultima sera che c'era.

Sto girando per questo negozio da più di un'ora alla ricerca di un paio di scarpe. Poi ne vedo un paio color carne a sandalo con il tacco alto. Mi sono innamorata ma poi vedo il prezzo. Avevo i soldi ma mi sentivo in colpa a spendere tutto per un paio di tacchi.
Decido di provarle. Erano ancora più belle addosso. Me ne innamorai e le comprai. Staranno benissimo con quel vestito bianco che avevo preso in occasione del mio compleanno.

Avevo organizzato una festa con tutti i miei amici e avevo invitato pure gli amici di Leo. Si terrà in un bel locale tra due giorni. Non vedevo l'ora.

Ricevo la risposta di Leo.
#si piccola, passo a prenderti alle 21:30

Ok corro a casa per passare un po' di tempo con i miei genitori e dopo cena vado in camera per prepararmi.
Esco dalla doccia e sentivo il cellulare squillare. Era mio fratello Simone.
<Ehi Simo>
<Ehi sorellina, come va?>
<alla grande te invece?>
<oh bene>
<scusami ma ora devo prepararmi tra poco esco>
<con il tuo nuovo ragazzo?>
<si tranquillo>
<se ti tratta male prendo il primo volo e lo uccido>
<grazie ma non servirà ciaoo>
<ciao piccola>

Adoro mio fratello ma a volte è troppo possessivo, proprio come papà.
Mi vesto ed esco di casa dove Leo mi stava aspettando.
Arriviamo alla sagra e ci sediamo sulla solita panchina per chiacchierare e coccolarci. Mette un braccio attorno alle mie spalle.
<allora? Cosa avete fatto di bello oggi con le ragazze?>
<oh abbiamo fatto shopping per sabato>
<non vestirti troppo sexy o dovrò uccidere qualcuno>
<daii mi vestirò elegante posso dirti solo questo>
<e va bene, mi vestirò elegante anch'io solo per te>
Mi dà un piccolo bacio.

Si era fatto tardi ed era ora di tornare. Saliamo in macchina e ci avviamo verso casa. Durante il tragitto posa una mano sulla mia coscia. Subito mi irrigidisco.

Avrò cura di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora