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-come hai detto?- chiesi
-che dovresti avere un ragazzo come me- disse ridendo, ma io sapevo cosa aveva detto
-se lo dici tu, comunque, oggi c'è una festa, posso andarci?- chiesi
-certo, però ti vengo a prendere-
-no senti, mi fa piacere che ti preoccupi per me, ma stai esagerando- dissi
  -ok torna a casa da sola, ma entro le 2 del mattino-
  -tranquillo tornerò prima- dissi salendo le scale
-fidati non sarà così- disse e si sedette sul divano.
Andai in camera a prepararmi,visto che tra circa 1 ora, sarebbe arrivato Paul e saremo andati alla festa e li avremo incontrato Kat e Cadice le mie migliori amiche.
Mi misi una maglietta nera a maniche corte, dove dietro si apre a "U" e mostra l' allacciatura del reggiseno sempre nero in pizzo, poi dei jeans neri strappati sulle ginocchia e delle scarpe nere con le borchie dorate sulla punta, con tacco 12 cm e zeppa alta 3 cm, più una borsa sempre nera con borchie e una giacca di pelle nera.
Mi arricciai i capelli e misi il mio collarino nero che adoro; mi misi un po di mascara e ilayner e un lucida labbra rosso.
Quando scesi di sotto e Ian mi vide gli si illuminarono gli occhi,stranamente
  -sei splendida sta sera, cioè lo sei sempre ma sta volta ti sei superata-
  -grazie- dissi poi il campanello suonò
  -sarà Paul- dissi
  -come Paul, t' è venuto a prendere?- chiese nervoso
  -si e ora zitto- dissi e apri' la porta
  -wow- disse Paul
  -sei una favola- disse
  -grazie- poi ci stavamo per baciare ma Ian ci interruppe tossendo
  -ciao Ian- disse Paul entrando in casa
  -ciao- disse in modo un po' scortese
  -se succede qualcosa a Nina, ti ammazzo- io gli tirai una botta sul braccio
  -ok...andiamo Paul?- chiesi
  -certo- disse e uscimmo da casa mia.
Arrivammo alla festa verso le 21.30 e lì davanti si trovavano Kat e Candice.
  -ciao ragazze- dissi
  -ciao Nina- disse Kat e Candice appena vide Paul andò vicino a lui
  -ciao Paul, sai questa maglietta ti sta molto bene- disse Cadice civettando, allora io la tirai via da lui.
La serata proseguì molto velocemente e io cercavo di evitare tutti gli alcolici; Paul era sparito e ora che ci penso anche Candice e pensare che magari sono insieme mi viene una paura, allora li cercai.
Guardai in giardino,in cucina, in salotto, in bagno, ma niente, l' unica cosa che mancava era la camera da letto e continuavo a dirmi nella testa di stare calma, ma non faceva molto effetto.
La porta era socchiusa con le luci spente allora apri' e accesi la luce e vidi Candice e Paul che si stavano scopando, lei sopra e lui sotto.
  -Paul?- era l' unica cosa che mi uscì in quel momento
  -Nina? No, non è come sembra,Candice levati- disse mentre lei continuava a baciarlo sul petto e io me ne andai.
Accesi il telefono e mandai un messaggio a Ian: Ian puoi venirmi a prendere? Avevi ragione su Paul.
Lui non mi rispondeva al messaggio, allora lo chiamai
  -pronto?- disse Ian con un filo di voce, probabilmente dormiva visto che era mezzanotte e da allora sarebbe stato il mio compleanno
  -puoi venirmi a prendere?- dissi singhiozzando
  -Nina che è successo?-
  -avevi ragione su Paul- dissi piangendo ancora di più
  -ok mi racconterai dopo, arrivo tra 15 minuti-
  -grazie- poi chiusi la chiamata e mi misi seduta sotto un albero e mi asciugai le lacrime e cercai di pulirmi il trucco sbavato.
Dopo 10 minuti mi arrivò un messaggio da Ian che diceva che era arrivato e io gli scrissi che ero vicino a un albero, vicino al reticolato.
A un certo punto lo vidi e lui vide me, lui corse verso di me e io verso di lui e ci abbracciamo.
  -hey- disse lui stringendomi più forte
  -avevi ragione- dissi e lui mi accompagnò alla sua macchina, ma Paul ci raggiunse
  -Nina aspetta non è come sembra- disse e io entrai in macchina, ma Ian rimase fuori e visto che Ian ha la decappottabile lo sentii gridare
  -ti avevo detto che non doveva succedere niente a Nina e ora guarda come l' hai ridotta- grido' Ian
  -Ian, era solo un malinteso- disse Paul
  -certo è stato un malinteso quando ti sei scopato la mia migliore amica- dissi scoppiando di nuovo a piangere
-no aspetta- disse Paul e in quel momento Ian gli tirò un gancio destro e Paul fini' a terra
-non farti più vedere- disse Ian e salì in macchina con me e tornammo a casa.

Brothers Lovers •N.D & I.S.• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora