Brothers Lovers •N.D & I.S.•

19

Ian
-zii sono a casa- dissi
-ciao amore- disse mia zia Nikki, da quando mi chiamava amore?
-ciao zia- dissi abbracciandola
-non chiamarmi zia, chiamami Nikki- disse facendomi l' occhiolino
-se...- dissi irrigidendomi

-Ian dov' è Nina?- chiese Mason entrando nell' atrio
-è a scuola- dissi secco
-e se sta male e se si ricorda qualcosa e se...- continuava a sgridarmi Mason
-BASTA!- gridai
-Mason devo parlarti...in privato- dissi guardando Nikki e dirigendomi nel ex studio di papà.

-cosa c'è Ian, non puoi lasciare la mia Nina sola a scuola!- alzò la voce Mason, ma quando io scandì, nella mia mente, le parole di Mason mi venne un attacco d'ira
-basta Mason, non è la tua Nina è la mia Nina, non puoi piombare in casa nostra e fare come cazzo ti pare, voi non siete di famiglia cioè lo siete,ma quando avevamo bisogno di voi, voi dove eravate!?- gridai

-mi hai stancato Ian, devi portarmi rispetto io...- lo interruppi
-portarti rispetto? Svegliati Mason abbiamo solo 3 anni di differenza, e ora dimmi la verità ti piace Nina vero!?- chiesi urlando
-Ian non mi fare doppiamente incazzare- mi avvertì, sul serio mi stava minacciando?

-dillo!- gridai
-si è vero io amo Nina e tua zia lo sa- disse sghignazzando
-cos' hai da ridere?-
-niente solo che sei diventato pazzo di gelosia, piccolo,piccolo Ian noi siamo venuti qui per dividere te e Nina-disse sorridendo con quella faccia da schiaffi che si ritrovava
-me ne ero accorto- dissi
-tu non sai niente!- gridò lui e uscii dallo studio.

Dopo un paio d' ore entro' nella mia camera Nina
-hey Ian-
-hey, già di ritorno? Ti sei sentita male?-
-no,no è solo che le lezioni sono finite prima e poi sono successe 2 cose fantastiche!- disse
Prese la rincorsa e si buttò sul mio letto, poi mi diede un bacio sulla guancia e io mi girai verso di lei.

-su racconta- la iccitai
-quale vuoi sapere prima la 1 o la 2?-chiese lei mettendosi in ginocchio sul letto e battendo le mani
-la...1- dissi imitando i gesti che faceva con le mani
-mi sono ricordata del primo film che ho visto con Kat, Cadice e Paul e mi pare che in quel momento io e Paul eravamo già fidanzati- disse, quando a nominato Paul mi è venuta una fitta al cuore

-ah che bello- dissi
-e la 2? Cosa è successo di più bello?-chiesi
-mi sono innamorata di Paul, cioè lo ero già ma visto che ci siamo lasciati e io non mi ricordo perché mi piacerebbe riprovarci- disse, colpito e affondato, sentivo il mio cuore ridursi in frantumi
-Nina non puoi stare con lui!- gridai tirandomi su dal letto e mettendomi in piedi e anche lei lo fece

-non puoi dirmi cosa devo fare non sei papà!- gridò, poi la vidi che si teneva la testa e che barcollava e quando vidi che stava per cadere la sorressi con le mie braccia
-Nina tutto ok?- chiesi facendola sdraiare sul letto
-si, mi sono ricordata del giorno prima del mio compleanno che avevamo litigato per sta storia-

-e poi tu mi avevi dato ragione- dissi sorridendo (sorriso finto)
-perché ci siamo lasciati io e Paul?- chiese
-perché ti aveva tradita con Cadice, poi hai perdonato Cadice e tu e Paul siete rimasti amici- dissi
-ma se io ho dimenticato tutto, potrei riprovarci con Paul, perché ad esempio oggi che mi ha fatto fare il giro della scuola, si vedeva che provava ancora qualcosa per me è non per vantarmi ma ne sono felice- a quelle parole i frantumi del mio cuore erano diventati polvere.

"Io e lei non potremo mai essere una coppia felice, ok ci potremmo sposare un giorno ma non potremo avere figli e poi comunque ammettiamolo, chi ci conosce sa che siamo fratelli e tutti inizierebbero con i pettegolezzi e Nina è molto sensibile a queste cose. Se lei starà con Paul andrà tutto bene, se no spaccherò la faccia a quello Stronzo ma questi sono dettagli, devo essere felice per loro, ci devo provare" pensai

-ok Nina, anche se magari non ti interessa, ti do la mia benedizione della tua futura relazione con Paul- dissi e senza accorgermene mi scese una lacrima
-perché piangi Ian, io e te saremo sempre e solo fratelli e nessuno mi porterà via del tempo con te, neanche la mia futura relazione con Paul- disse e con un dito mi asciugò la lacrima
-colpa della polvere- dissi stropicciandomi l' occhio
-certo certo, va convinto Ian- disse lei ridendo e anche io risi, per una volta sono riuscito veramente a lasciarla andare.