Dopo poco al nostro tavolo arrivò un'altra ragazza, presumo fosse la ragazza di Ashton, anche perché gli occhi del ragazzo tutto d'un tratto si illuminarono e si poteva vedere come tratteneva a stento la felicità. La ragazza, dopo essersi seduta vicino al riccio e dopo avergli lasciato un leggero bacio sulla guancia, si presentò e mi sembrò subito simpatica. Dawn: bel nome (sempre meglio di Iris). Dopo continuò a prestare attenzione al suo amato.Mentre guardavo quella scena così dolce, fin troppo dolce per i miei gusti, mi accorsi che lo sguardo di Michael era fisso su di me. Mi girai timidamente e lo guardai negli occhi ma lui distolse subito lo sguardo come se si sentisse colto sul fatto.
-Si, okay, magari vi date da fare dopo. Possibilmente non in nostra presenza- esordì Blaze, -Dai sono carini. E poi in fondo lo so che è quello che sogni di fare con me- le rispose Calum, tenendo un ghigno malizioso su quella faccia (Dio, Blaze aveva ragione. Sembra davvero un cinese) mentre la guardava negli occhi -Semmai è a te che piacerebbe. Non so se lo sai ma in molti pagherebbero anche solo per respirare la mia stessa aria. Ah, ora che mi ricordo, sei in ritardo con i pagamenti- -Molto divertente Blaze ma non provare a negare l'amore che provi per me- -Certo Calum Hood, sono follemente innamorata di te, ti sogno ogni notte e sei il mio unico pensiero durante tutte le giornate della mia angosciante vita. Contento adesso?- disse Blaze e il ragazzo, soddisfatto, non le rispose più e tornò a mangiare il suo pranzo.
Io, nel frattempo, ero ancora persa nei verdi occhi del ragazzo dai capelli rosso fuoco e per non fare danni decisi di prendere tutte le mie cose e di tornare a casa anche se poco prima tutti mi avevano chiesto se dopo scuola sarei voluta andare con loro a fare un giro. Salutai tutti con un cenno della mano e un flebile "Ciao" e me ne andai con gli sguardi di tutti addosso.
Arrivata in casa corsi subito in camera mia, feci i compiti che ci avevano assegnato per il giorno dopo e poi mi stesi sul letto con le cuffiette nelle orecchie. Chiusi gli occhi per qualche secondo e l'immagine che vidi mi fu subito familiare: due occhi che raccontavano tutto senza dire una parola, due occhi capaci di catapultarti in un'altra realtà, due occhi che mi avevano già rapita. Gli occhi di Michael.
Andai a farmi una doccia, mi misi in pigiama e andai a dormire sapendo già chi avrei sognato.
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Iris [mgc]
FanfictionJust the story of a girl that meets a boy and falls in love with him.