Sentii la sua mano muoversi lungo i miei fianchi,per poi accarezzare il mio addome.
La sua gamba che era sotto di me,il mio respiro pesante sul suo corpo infreddolito.
Intrecciai le mie dita con le sue.
Aveva le mani fredde.
Mi strinse forte,sembrava essersi svegliato.
Era la prima volta che dormivamo insieme.Avevo ricordi sbiaditi della sera prima,l'unica cosa nitida nella mia mente era il film.
Mi accoccolai a lui e rimanemmo abbracciati per alcuni minuti."Ashley.."-mormoró,con voce spezzata.
Non risposi,sorridendo mentalmente.
Mi accarezzó la guancia,dolcemente,mentre mi giravo.
Con le mani,mi cinse la vita,portandomi accanto a lui.
Il divano era abbastanza grande,abbastanza grande per noi due.Mi lasció una piccola scia di baci sulla mandibola,per poi arrivare alle mie labbra.
Sorrisi mentalmente,mentre rabbrividivo.
"So che sei sveglia."-sussurró al mio orecchio,giocherellando con il lobo.
Mi lamentai con un semplice "mhh",girandomi verso di lui.Si passó la lingua fra le labbra.
"Sono le undici."-esclamó,sorridendo.
"Abbiamo dormito per tutto questo tempo?"-domandai,stropicciandomi gli occhi.
"Si.."-rispose,avvicinandomi a sè.
Ridacchiai.
"Che cosa buffa."-dissi.
"Cosa?"-mi chiese Genn,sorridendomi.
"La tua faccia."-affermai,perdendomi nei suoi occhi.
"La mia faccia è stupenda,bimba."-continuó,mettendo il labbruccio.Rimanemmo in silenzio.
Non era uno di quei silenzi imbarazzanti,ma uno di quelli che parlava da solo.
In cui le parole non servivano.Rimasi a fissare le sue labbra per un po',avvicinandomi a lui.
Di scatto,mi avvicinó a lui e ci baciammo.
Fu un bacio molto lento e appassionato.
Genn mi stringeva sempre di piú a sé,facendo sfiorare i nostri bacini.
Le mie mani si poggiarono sulle sue guance,accarezzando la sua mascella.Quando ci separammo,guardammo entrambi in basso.
"Io..dovr.."-mi bloccó.
"Ashley,mi dispiace. Scusami tantissimo,non volevo farti piangere. Ma la bocciatura é quasi assicurata. Mi sto preoccupando molto dei miei voti in questo periodo.."-bisbiglió quasi,mordendosi il labbro.
Una mia lacrima non tardó ad arrivare,mettendo la mia testa nell'incavo del suo collo."Non piangere,su,é colpa mia."-esclamó,quasi in colpa.
Alzai il viso,baciandolo.
"Non voglio perderti,Genn. Io ti amo."-sussurrai.
Si alzó,facendo cosí alzare anche me,per poi abbracciarmi forte.-------------
Da Mamma♡ :
Ma dove sei? Mi hanno mandato un messaggio da scuola,dicendo che non sei andataA Mamma♡ :
Non mi sentivo bene e sono rimasta a casa da Genn..scusa,ma non ho avuto il tempo di avvisartiDa Mamma♡ :
Ah ok,rimango in ospedale fino a stasera,se vuoi stai da Genn visto che papá é fuori per lavoro e Mickey sta dalla ziaA Mamma♡ :
D'accordo,ti voglio bene :)"Anche stasera sono sola a casa,posso rimanere qui?"-chiesi a Genn,preparando il pranzo.
"Si,verrá anche Alex."-mi rispose,sistemando i bicchieri a tavola.
"Dov'é il sale?"-gli domandai,guardandomi intorno.
"Lí."-rispose,indicandomi uno scaffale.
Era troppo in alto,cosí mi misi sulle punte,ma la cosa non aiutó molto.
Ero alta 1.62 m,e mi sentivo una nanetta in confronto al 1.84 m di Genn.
"Non ci arrivo."-mi lamentai sotto voce.Arrivó lui,prendendomi per i fianchi e sollevandomi,riuscendo cosí a farmi prendere il sale.
"Cosa mi cucini?"-mi chiese,dopo avermi lasciata.
"Del riso col tonno e un hamburger. Poi se vuoi nel pomeriggio facciamo dei pancake."-cinguettai.
"Mh,buono."-aggiunse lui.Genn andó ad accendere la tv,e mentre faceva zapping,si soffermò su un canale che stava riproducendo Henry Danger.
Nonostante avessi 18 anni,amavo quelle serie TV per ragazzini.
"Uhh,lascia lí!"-esclamai,saltellando.
Spensi i fornelli e poi preparai i piatti col riso."Cos'é?"-mi domandó,curioso.
"Henry Danger. C'é quel figo di Jace Norman."-dissi,guardando la tv.
Genn lo guardó,per poi scoppiare a ridere.
"Ma avrá dodici anni."-scosse la testa.
"Ne ha quindici..."-risposi,sorridendo.Ci sedemmo entrambi a tavola per pranzare.
Parlammo del piú e del meno,come di quanto fosse zoccola la professoressa di storia dell'arte,o di quanto fosse aumentato il prezzo delle sigarette.
Fumavamo entrambi,anche se lui era piú fissato.
Io consumavo solamente due pacchetti a settimana,mentre lui gli triplicava.Feci ancora una volta zapping,e mi soffermai su Mtv Music.
Riproducevano Keep My Cool dei Madcon.
Genn si alzó e iniziò a ballare.
Lo guardai alzando un sopracciglio,confusa.
Non smise di ballare,e per questo,lo seguii.BUONCIAO AMORI
Il capitolo é corto,lo so,non giudicatemi,o piangoBlblbl scusatemi per il ritardo ma non ho molta libertá,i compiti mi hanno preso in ostaggio
Ho nominato la mia crush (non é l'unica,ce ne saranno altre 5000) Jace Norman,gnaw *-*
Detto questo,
GRZPRGCIÁ
Al prossimo capitoloh
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black. [Genn Butch; #Wattys2016]
Fanfictionvivevo come tutti, eppure, non ero felice come gli altri. ♡ candidato ai #Wattys2016! original fanfic by cliffordsshvg. copyright © cliffordsshvg. #5 in Genn Butch 13.03.16