Mi caddero i capelli ricci sugli occhi, li scostai e me li appiccicai a lato. Era notte e stavo girovagando nella vecchia tetra e crudele casa Black. Camminavo piano per sentire il mio respiro assonnato e affaticato. Provavo una fortissima emozione: libertà, avevo voglia di scappare da quella villa buia e piena di gente pazza. Aprii una porta, ero inconsapevole di ciò che stavo per vedere. C'era un qualcosa che mi imponeva di tirare la porta. Mi sforzai e alla fine riuscii ad aprirla. Un braccio cadde inerte sul pavimento pieno di sangue oramai secco di quella minuscola stanza. Mi uscii un urletto. Corsi il più veloce possibile, mi guardavo i piedi che indossavano gli anfibi alternarsi velocemente. Mi buttai sul letto e mi misi sotto il piumone rosso ed oro, differente da tutta la famiglia che lo possedeva verde ed argento.
-sì caro, sono sicura di aver visto nostro figlio urlare!-
- Regulus o l'altro?-
- l'altro, la feccia.-
- okay ,tu vai a controllare ma io resto qua. -
Entrò mia madre in camera mia e controllò se ero nel letto. L'occhio le cadde sul poster delle ragazze babbane in bikini. Cercò di toglierlo esasperata come al solito, con scarso successo. Mi scappò un sorriso che per fortuna non notò, si girò e se ne andò da camera mia.
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Sirius Black e l'intrepida magia
FanfictionSirius Black. Ecco il mio nome. Mi guardai il polso e mi domandai se un giorno sarebbe stato tatuato come quello di Bella. Bella è mia cugina, ha nove anni più di me e quindi ne ha già diciotto e mezzo. Non riuscivo a smettere di pensare a quel tesc...