-LILYYYYYYYYYYYYYYYYYY- chiamai io con fare agitato e sorpreso.
Dopo pochi minuti fece capolino nel salone da ballo una Lily fantastica:
Capelli raccolti in una treccia di lato da cui uscivano dei piccolissimi boccoli, un lungo vestito di seta bianca con piccoli fiori color turchese e viola disegnati. Aveva un filo di lucida labbra.
-Sirius?-
-Lily come ti sei vestita? Comunque è per James è ubriaco.-
-Oddio, James, James,Jam...-
Le parole furono soffocate da lunghi singhiozzi e restrizioni delle labbra verso l'interno.
Prese la parola la voce lenta e allegra ma allo stesso tempo triste di James
-Lily....Lily.....dopodomani mia mamma da una festa, lo so che lo sai, vorresti venirci con me?-
Lily si rabbuiò:
-Jamie, io vorrei, vorrei sul serio, ma non posso, me l'ha già chiesto un altro-
James si irrigidì, sembrò tornare sobrio:
-vattene, non mi interessa, infatti miraccomando accetta tutti gli inviti che ti fanno! Cagna-
L'espressione di Lily mutò ancora, questa volta era arrabbiata nera, aprì la bocca in segno di stupore e disse:
-non credo che io accetti tutti gli inviti, infatti ti ho appena scaricato-
James se ne andò con fare brusco mentre Lily gli urlava ancora addosso.
Mi guardai intorno imbarazzato:
-oh, che bel tappeto-
-Sirius, invece tu no fare finta di fare il finto tonto- si mise a piangere disperatamente e iniziò a tirarmi i pugni su una spalla, feci la cosa peggiore che avrei potuto fare me ne andai.
Notai solo in quel momento che Lily era truccata infatti le lacrime avevano rovinato il suo trucco.
Si sedette su un divano e mentre varcavo la soglia di quella casa per allontanarmi da Lily ricevetti un suo sandalo lilla in testa.
Mi girai a guardarla e uscii con passo deciso da là.#angolo autore
Ecco si oggi ho pubblicato due capitoli, forse martedì aggiorno. Forse pure oggi di nuovo. Adios💕
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Sirius Black e l'intrepida magia
FanfictionSirius Black. Ecco il mio nome. Mi guardai il polso e mi domandai se un giorno sarebbe stato tatuato come quello di Bella. Bella è mia cugina, ha nove anni più di me e quindi ne ha già diciotto e mezzo. Non riuscivo a smettere di pensare a quel tesc...