Sudore freddo mi colava dal collo. Era la seconda volta che provavo quella strana sensazione, tornai con la mente indietro di 4 anni, dovevo ricordarmi ciò che avevo visto quella sera piovosa, mi ricordai di aver visto qualcosa, ne ero completamente sicuro, ma che cosa avevo visto? Qualcuno mi aveva bloccato la mente. Immagini veloci mi sovrastarono la mente. Un signore che si stava dirigendo nella nostra villa. Bellatrix che chiudeva le tende emozionata e spaventata. Andromeda che scappava, cercava di scappare ed intanto teneva in braccio a mi di protezione il corpo di un bebè. Correvo, correvo esasperato. La mia mente cambiò immagine, era inverno, mi stavo incamminando con qualcuno in un parco, me lo ricordo, là vicino si trovava un ristorante magico. Mi sembrava che fosse Bellatrix, no aveva il corpo di un uomo. Avrà avuto una cinquantina d'anni, però li portava bene. Aveva capelli neri come la pece, tirati indietro. Il viso era solcato con lineamenti duri, quasi crudeli. Gli occhi erano scuri e la pelle bianca. Ero sicuro di averlo già visto. Ma dove? Cambiai di muovo immagine. Stavo salendo sull'hogwarts express con Bellatrix, i miei genitori si erano rifiutati di accompagnarmi. Basta,nero,vuoto, nient'altro. Solo urla. Di un uomo e una donna, erano famigliari, molto famigliari. Vidi Codaliscia da grande, si inginocchiava davanti a me. Niente di nuovo il vuoto.
Siriusssssss chiamò la voce indifferente e lenta di James, era solo un sogno, un sogno-ricordo. Per fortuna.
STAI LEGGENDO
Sirius Black e l'intrepida magia
FanfictionSirius Black. Ecco il mio nome. Mi guardai il polso e mi domandai se un giorno sarebbe stato tatuato come quello di Bella. Bella è mia cugina, ha nove anni più di me e quindi ne ha già diciotto e mezzo. Non riuscivo a smettere di pensare a quel tesc...