LA TRISTEZZA DI JAMES

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-Lily-
-si?-
-puoi dire a James che mi dispiace, non voglio diglierlo io-
Lily parve essere infuriata e inarcò un sopracciglio e ridusse gli occhi a due fessure: -sai che cosa me ne frega? L'hai trattato malissimo, e ora non vuoi chiedergli scusa per non rovinarti la reputazione!- fece una breve pausa- sai glielo dici proprio tu. Ora, ORA!- mi guardò con aria arrabbiata e soddisfatta e indicò con l'indice la porta d'ingresso -ah, e finché non hai chiesto scusa a Jamie evita di chiamarmi Lily, io per te sono Lilians!-
Presi la parola io:
-Ho un presentimento: ti piace per caso James? Da quando lo chiami Jamie?-
Lily cambiò tonalità del viso, da Viola diventò rossa:
-non sono affari tuoi....vai, non cambiare argomento!-
Esasperato mi incamminai in uno dei tanti corridoi di quella villa immensa, dovetti girare i 7 saloni prima di trovarlo nella sala da ballo del quarto piano. Aveva in mano una bottiglia di idromele, si stava ubriacando, i suoi occhi che un tempo erano blu ora di un marrone acquoso erano colmi di lacrime pronto a riversare nelle calde e rosse guance.
-Che cavolo stai facendo?! Minchia James quello è alcolico, è idromele-
Corsi da lui con fare spaventato, era ancora in se, ma ora che era ubriaco riusciva a dimostrare la tristezza che quando era sobrio non aveva il coraggio di tirare fuori

#angolo autore
Scusate ragazzi, ma sono stato stra incasinato, ma ora vi prometto che sarò più attivo

Sirius Black e l'intrepida magiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora