Andromeda Black

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Mi svegliai, ero ancora terrorizzato da quel cadavere. Nessuno sapeva che l'avevo visto. Nessuno ne era a conoscenza. Mi incamminai per la cucina. Una mano mi prese, era una mano curata.
-sirius-
Era Andromeda, la sorella di Bella, mia cugina.
-si dromeda?-
- lo so che cosa hai visto questa notte. Non devi dirlo a nessuno, potresti morire. Bella non è così buona, il marchio che ha è il suo marchio, il marchio di lui. È stata lei, quello è Charlus Potter, il padre del tuo amichetto.-
Gli occhi mi si riempirono di delusione, non riuscivo a parlare. Inspiravo e ansimavo.
- sirius, Bella e Cissy sono due mangiamorte. Prendi le distanze da loro, possono essere pericolose, molto pericolose. Ora quasi nessuno della nostra famiglia ha la mente sana.-
Bellatrix arrivò in salotto, dove stavamo parlando.
- Andromeda lascia stare Sirius, sirius caro, non darle ascolto. Su vieni la colazione è pronta-
Mia madre aveva preparato la colazione che mi aveva bruciato apposta come al solito.
-muoviti feccia, devi lasciare il posto a Regulus.-
Mi scappò qualche lacrima che per fortuna le coprivano i miei capelli ricci. Ero agitato, il cuore mi batteva, che cosa avevo? Scoppiai in un singhiozzo. Andromeda mi guardò in modo dispiaciuto, Bellatrix la guardò male e mia madre sbuffò. Me ne andai, non volevo stare in quella casa. Corsi nello sgabuzzino in cui avevo trovato il corpo. Del fumo nero mi entrò nelle narici. C'era un teschio fatto di cenere. Forse quella era davvero la fine.

Sirius Black e l'intrepida magiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora