Come Aereoplanini Di Carta

Chapter 11

Won't you stay 'til the A.M.?
All my favourite conversations
Always made in the A.M (yeah yeah)

One Direction~ A.M.

Non ricordo che ore erano... ma so che stavo sognando Harry Styles, che mi invitava a ballare un lento con lui.
Ma per una volta che faccio un sogno come si deve qualcuno me lo deve rovinare.

Il telefono squillò sul momento più bello.
Acchiappai l'aggeggio e senza nemmeno guardare di chi si trattasse, risposi.

"Pronto?"

"Honey..."

"Mhh..."

"Stavi dormendo?"

No guarda! Stavo giocando alla cavallina con zio John... ma che domande fai?

"Chi è zio Jhon?"

Perfetto ho detto ciò che pensavo e ho pensato ciò che ho detto... magnifico.

"Uhm nessuno... a proposito chi sei e cosa vuoi."

"Sono Irwin e non riesco a dormire..."

Da piccolo aveva paura dei tuoni e non chiudeva occhio e rompeva già a quell'età. Però la paura è rimasta ed eccoci qui a parlare al telefono mentre tutti i cristiani normali dormono.

"Capisco... e non potevi chiamare Calum o chi so io."

"Ho già chiamato Calum, non è stata un ottima idea. Stava con una ragazza."

"Oh..."

"Poi ho deciso di chiamare te."

"Capito."

"Beh... mi faresti compagnia per un po'?"

"Ti dovrei fare compagnia fino a che non finisce di tuonare?"

"Si..."

"Okay."

"Ci facciamo delle domande?"

"Okay."

"Qual'è il tuo colore preferito?"

"Nero."

"Nero? Credevo verde o rosa..."

"No."

"Ma il nero è così... ... ... nero?!"

Si... mi sembra un ragionamento logico... adesso non mi venire a dire che il giallo è così giallo o che Michael è Michael... tutte queste parole mi confondono.

Anche sta volta ho fatto inversione... ho detto ciò che ho pensato e viceversa.

"Il mio rosso."

"Già."

"Musica?"

"Musica." Mi sento molto Hazel Grace.

"No, intendevo che genere ascolti?"

Come non detto.

"Rock... e Pop."

"Wow anch'io. Ehm... artisti?"

"Un po' di tutto... però i Nirvana e i Guns 'n Roses spaccano."

"I The Killer"

"La tua band preferita?"

"Si."

"Mai sentiti."

"Cosa?! I The Killer esprimono l'arte e la consapevolezza della morte però non si abbattono... loro credono che oltre la musica non ci sia nient'altro..."

"Ti sei rincarnato in Leopardi dietro a un cespuglio?"

Nessuna risposta.

"Ash..."

Niente di niente.

"Ashton."

"Ashton, Gesù rispondi."

Un sassolino colpì la finestra. Mi spaventai a morte.
Credevo di ritrovarmi Michael aggrappato al balcone invece no.
Era Ashton.

"Che?!"

"Shhh... scendi."

Desideravo molto questo momento... avrei sempre sperato di recitare come rapunzel... la differenze è che lei scendeva da una torre altissima... io dovevo scendere dal primo piano...

Mi stavo immaginado Ashton che dicesse "Maggie sciogli i tuoi capelli" lho immaginato con così tanta enfasi che sono riuscita a cadere stile elefante incinta.

"Tutto bene?"

"Si... credo."

"Ieri pomeriggio ho visto Luke."

Deglutii rumorosamente.

"E... e che ti ha detto?"

"Mi ha detto di dirti che si è fatto trasportare dalla rabbia e non ha ragionato. E ti ha chiesto se potevi scusarlo."

"Ho bisogno di prove, Ashton non posso perdonarlo da un giorno all'altr... OH MIO DIO MA QUELLO È MICHAEL?!"

"Dove?!"

"Sull'albero... perchè ha una videocamera in mano?"

"Shhh parlate più piano. Sto girando un documentario sul sonno degli scogliattoli." Disse Michael voltandosi

"Oh... e come sta andando?"

"Questo ha il sonno un po' turbato... sembra spaventato... e dorme con gli occhi aperti."

"Michael... non è che è sveglio e lo stai terrorizzando con quella videocamera del 1700?!"

"Shh... lo svegli..."

"Okay... noi andiamo."

"Bene, non hai ancora sonno?" Chiesi al riccio.

Lui scosse la testa.

"Ti va... di andare al parco giochi per volare insieme a me?" Chiese infine.