Svegliarsi e trovarsi nel proprio letto è una sensazione magnifica... specialmente se hai passato la notte a guardare degli scoiattoli.
Sento un brusio dal soggiorno.
Mi preoccupai... e se fosse Luke?! Mi precipitai in soggiorno.
Non c'era nessuno.
Sulla poltrona di papà c'era un bigliettino.
Honey sono a lavoro per qualsiasi cosa chiamami.
-papà.
Okay. Vado a farmi una doccia. Puzzo di morte mischiato all'alito di Luke.
Aprii la porta del bagno e trovai un Michael Clifford nella MIA doccia.
Nella MIA doccia.
"Che neutra sei, linea Mantovani, ipoallergenica, dermoprotettiva è delicata perfetta così, Mantovani il neutro con qualcosa in più.
Prova per noi linea MANTOVANIIIII!!"
Dimmi che sto sognando ti prego.
"Oh ciao Honey!" Apre lo sportello della doccia e mi coprii gli occhi girandomi.
"Michael cosa ci fai in casa mia?"
"A casa mia non funziona la doccia."
"Vestiti ti prego."
"Hai visto la pubblicità del mulino bianco del biscottone?!"
"FUORI DI QUI!!"
"Ma io ti voglio dimostrare che ti voglio bene."
"E vuoi dimostrarmelo cantando la canzone della linea Mantovani, facendomi vedere le tue vittime notturne e ti prego non parliamo di quel balletto."
"Okay vado... ma..."
Michael si fiondò sulle mie labbra.
Non riuscivo a muovermi... mi stringeva troppo forte.
"Come è stato?" Chiese staccandosi...
"È... è..." dissi balbettando ancora non cosciente di quelli che era succesao.
"Inzupposssso?!"
"MICHAEL!!"
"Che c'è?!"
"Puoi andare perfavore?"
"Ma... io..."
"Michael..."
"Okay... prendo la finestra e cerco di cadere di faccia."
Michael se ne andò... un senso di colpa mi avvolse stritolandomi.
Tolsi sudore e negatività facendomi una doccia...
Aveva ancora l'immagine di Michael messa in modalità ripetitiva nella testa.
Decisi di parlare a mamma.
Cara mamma,
Michael Gordon Clifford mi ha baciata. Non so che fare.
Non posso prenderlo sul serio. È impossibile!! Fa riferimento a pubblicità ogni volta che apre bocca. Quel bacio... mi ha stordita?! Messa K.O.
Pure dopo il bacio ha fatto riferimento alle pubblicità.
"È stato inzuppossssso" da come la detto sembrava più Callo che Banderas. Sono confusa. Tanto.
Vado a fare colazione e faccio un giro.
Ciao ciao.
Angolo scrittrice.
Ciao! Scusate se non posto molto ma ho scuola e non riesco ad aggiornare frequentemente.
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Come Aereoplanini Di Carta
FanficEravamo in alto... l'aria fredda ci solleticava la pelle, le città e le preoccupazioni volavano sot noi fino a quando mi ruppi un ala e tu continuavi a volare. Sapevo che non saresti caduto molto lontano ma non credevo che saresti diventato il mio v...
