Un'estate che credo non dimenticherò mai, sia per ricordi brutti che per quelli belli; per estate 2015 intendo luglio e agosto. Sono andata in Liguria dopo aver terminato tutte le visite alla clinica e poi mi avrebbero chiamato per darmi la diagnosi più in là.
Nel giro della prima settimana, ma anche meno forse 4/5 giorni ho perso i due chili che avevo preso per pesare di più alla visita, poi è continuata la discesa. Sveglia la mattina, colazione (se c'era mia mamma) con due cucchiaini di yogurt greco e un frutto o metà, camminata di 2 km per andare al mare con amiche, nuotate passeggiate, pranzi saltati, tornavo a casa verso le 19 e poi a cena mangiavo della verdura e o una fettina di pollo o del tacchino e la frutta e poi uscivo con amici. Tutti i giorni erano così, assumevo al massimo 300 calorie e ne bruciavo molte di più. Il problema era che ero molto stanca, non riuscivo nemmeno a divertirmi e ridere..ricordo una volta che risi per una stupidata con un'amica e poi mi dovetti distendere perché mi veniva da svenire e poi mi costrinsero a mangiare qualcosa, mangiati dell'ananas; se mi sentivo senza forze mangiavo o l'ananas/anguria o il ghiacciolo artigianale (ottimi ingredienti) agli stessi gusti. Ho passato una settimana a fumarmi canne con degli amici e giuro che mi sentivo da dio e dimagrivo anche(non mi spiego il perché), però poi verso la fine di luglio mi resi conto che non riuscivo più a essere felice, mettermi in costume era sempre un trauma, andavo al mare semplicemente per saltare i pasti e per bruciare calorie, non per altro; succedeva spesso che mi rattristavo da un momento all'altro.. Una mattina arrivò la fatidica chiamata dalla clinica, il 5 agosto era l'appuntamento e io non avevo assolutamente nulla in testa, non mi aspettavo nulla, ma non era come pensavo..